PROVINCIA – Traversa interviene su polemiche Commissariato CZ Lido

“Ho seguito con grande interesse la polemica innescata a vari livelli istituzionali sul Commissariato di Catanzaro Lido, polemica sfociata nelle note stampa di un consigliere comunale del centrosinistra e che ha assunto toni farseschi con l’interrogazione parlamentare del senatore Veraldi.
Premesso doverosamente che l’istituzione di un Commissariato di polizia non rientra tra le competenze specifiche dell’Ente provinciale, potrei tranquillamente rimandare al mittente ogni richiesta di chiarimento per sapere dal senatore Veraldi e da tutti gli altri soggetti interessati quali atti concreti abbiano prodotto fino ad oggi in merito al problema della sicurezza in generale e del Commissariato di Lido in particolare, ma preferisco chiarire una volta per tutte la situazione al solo fine di dare le giuste informazioni alla popolazione del quartiere marino”.
Lo afferma in una nota il Presidente della Provincia Michele Traversa, secondo il quale “è importante riassumere le diverse tappe che hanno segnato il lungo iter procedurale relativo al Commissariato di Lido, iter che iniziò nei primi mesi del 2004 quando aderendo alla richiesta della Questura e della Prefettura di Catanzaro la Giunta provinciale decise di destinare a sede del Commissariato Sezionale della Polizia di Stato l’immobile in corso di costruzione in adiacenza al Centro Sportivo Polifunzionale di Giovino’’.

Da quel momento, spiega Traversa, “grazie ad una straordinaria sinergia attivata ad ogni livello istituzionale, sono stati compiuti tutti gli atti necessari per dotare il quartiere marino del Commissariato di Polizia, in una posizione strategica e baricentrica nella zona dell’alto Ionio catanzarese.
L’ufficio tecnico provinciale, sulla scorta delle indicazioni provenienti dalla Questura di Catanzaro, ha adeguato il progetto prevedendo la sopraelevazione di un piano, nuove tecnologie, gli spazi necessari per gli alloggi e le misure di sicurezza previste dalla legge.
A questo punto – prosegue nella sua ricostruzione – si procedette al reperimento dei fondi necessari per il completamento dell’opera, finanziamento ottenuto grazie alla Giunta Regionale guidata dal Presidente Chiaravalloti, che inserì l’intervento all’interno dell’APQ per la sicurezza e lo sviluppo”. L’istituzione del Commissariato di Lido prevedeva, ricorda ancora Traversa, “anche un complesso iterministeriale, che fu accelerato grazie all’interessamento del Prefetto e del Questore di Catanzaro, del ministro Gasparri e del sottosegretario Mantovano.

In seguito all’attivazione dei fondi regionali – prosegue il Presidente della Provincia – si procedette all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni: ASL, Ufficio Igiene ed Ufficio del Lavoro, Genio Civile, variante urbanistica e permesso di costruire. Ed ancora: approvazione del progetto (novembre 2004), aggiudicazione della gara (febbraio 2005) e stipula del contratto (aprile 2005). Il tempo necessario per consentire all’impresa la regolare ripresa dei lavori e quindi l’ormai imminente consegna delle opere che avranno inizio il prossimo 4 luglio con la previsione di fine lavori entro il corrente anno’’.
“Ancora una volta – sottolinea Traversa – fatti concreti per la soluzione di un problema decennale affrontato con serietà e puntualità dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, da quella Comunale, dalla Giunta Regionale e dal Governo Nazionale, in quel momento tutti di centrodestra.
Ed oggi, con perfetta scelta di tempo e tanti decenni di ritardo, il senatore Veraldi si rivolge al Ministro degli Interni per l’istituzione del Commissariato di Lido: spero di essere riuscito a chiarirgli le idee”.

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Redazione

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