Doveva essere una scelta di vita, la A tradita per ritornare nella «sua» Calabria. Ma il matrimonio tra Benny Carbone, 33 anni, e il Catanzaro è durato meno di un anno. Ieri sera il giocatore ha incontrato i dirigenti e tra oggi e domani sarà ufficializzata la rescissione del contratto (quattro anni) che legava il fantasista al club giallorosso. Diversi i motivi che hanno portato alla rottura: di sicuro ha inciso la stagione nerissima del Catanzaro (ultimo e retrocesso in C1 dopo un solo anno), ma anche i rapporti non proprio dâamore tra Carbone e la tifoseria, che lo ha quasi subito contestato. Lâesonero di Piero Braglia (il tecnico della promozione in B) era stato visto dalla piazza come una concessione fatta dalla società al calciatore. In realtà , lo spogliatoio del Catanzaro si è spaccato già nei primi giorni del ritiro. Insomma, non certo il clima idilliaco che pensava di trovare Carbone. Nonostante tutto, nella prima parte del campionato il fantasista di Bagnara aveva realizzato 4 gol nelle prime nove gare. Poi, problemi muscolari lo hanno costretto a diversi stop. Il naufragio del Catanzaro ha coinvolto naturalmente in prima persona il capitano che solo qualche settimana fa prometteva ai tifosi «resterò anche in C1». Ieri, però, ha evidentemente cambiato idea. E nei prossimi giorni sarà imitato anche dal portiere Manitta.
Francesco Ceniti
CARBONE RESCINDE
Il giocatore ha chiesto la risoluzione del contratto alla società . Oggi o domani l’annuncio. Anche Manitta in partenza
Dalla Gazzetta dello sport