CATANZARO- La più bella Playlife della stagione restituisce con gli interessi il pesante passivo accusato domenica scorsa in terra campana e stravince al Palacorvo per 97-72 contro il Gragnano, pareggiando il conto delle vittorie e quindi sarà necessaria gara 3 o meglio la “bella†per decretare la squadra che accederà alle semifinali play-off. Gli uomini di coach Benedetto, hanno mostrato un gioco arioso in attacco e una difesa impenetrabile, che ha ridotto al minimo la nocività di Trevisan, che comunque è risultato il migliore dei suoi. Nel roster catanzarese sugli scudi Saccardo, Cattani e Ricci (eletto a fine gara “uomo Playlifeâ€), con il primo come al solito devastante nella colorata, e con gli altri due che hanno preso in mano la squadra e con le loro “bombe†dal perimetro l’hanno condotta al successo. Bellissima è stata inoltre la cornice di pubblico, che ha risposto in pieno all’appello della società di sostenere i propri beniamini.
Playlife devastante nelle penetrazioni e sotto la plance, precisa dal perimetro e dalla lunetta, sicura in difesa e molto migliorata nei rimbalzi rispetto alle ultime uscite: il Gragnano è k.o. già nel primo quarto, dove accusa un distacco di 14 punti. E’ stato il secondo parziale quello in cui Cattani e compagni hanno dovuto sudare di più per tenere a debita distanza il tentativo di rimonta degli avversari. Poi dal rientro dagli spogliatoi è stata una passeggiata per i giallorossi portare fino al suono della sirena il vantaggio. Negli ultimi due minuti, a risultato abbondantemente acquisito, Benedetto decide di dar spazio ai giovani, tanto che in campo ci sono Pellicanò, Ottocento, Infelise, Diedhiou, e il più esperto Saccardo, sostituito poi da Gus Tolotti. E tranne per il primo tutti i giovani giallorossi hanno avuto la gioia di segnare almeno un punto. Ora quindi la già citata “bella†di nuovo nel campo dei gialloblù. Certamente ad attendere Cattani e compagni non ci sarà la squadra che giovedì sera ha rimediato questa brutta figura, ma sicuramente se il roster catanzarese giocherà come nel match del Palacorvo per Trevisan e compagni non ci sarà scampo.
Pier Santo Gallo
