Otto nuovi laureati in Tecniche della prevenzione nellâambiente e nei luoghi di lavoro e quattro in Assistente sanitario allâUniversità Magna Græcia di Catanzaro.
I nuovi Tecnici della prevenzione nellâambiente e nei luoghi di lavoro sono: Sergio Amodeo, Vincenzo Colacitti, Filomena De Francesco, Sandro Montuoro, Uliano Paole, Bruno Principe, Manuela Rondinelli, Evelina Seminaroti.
I neoassistenti sanitari sono invece: Giancarlo Floro, Domenico Iemma, Eleonora Mammone, Luana Mancuso.
I lavori di tesi hanno affrontato argomenti di grande attualità . I neolaureati, infatti, hanno discusso di esposizione alle onde elettromagnetiche e degli effetti sulla salute umana, mobbing, rischio biologico in ospedale, malattie professionali, lavoro al videoterminale, manipolazione dei farmaci antielastici in ambiente ospedaliero, protezione e monitoraggio della qualità delle acque di balneazione, inquinamento atmosferico da traffico veicolare, inquinamento atmosferico e allergie, conservazione degli alimenti, sindrome del burnout.
La commissione per le due sedute di laurea, presieduta dalla professoressa Patrizia Doldo, era composta dai professori Maria Pavia, Bernardo Cirillo, dai dottori Carmelo Nobile, Pasquale De Fazio, Aida Bianco, e da Francesco Lucia, Marina Leone e Nicolina Bosu, in rappresentanza dellâAssociazione nazionale Assistenti sanitari.
Subito dopo la proclamazione dei neodottori in Assistente sanitario il genitore di uno dei candidato ha voluto prendere la parola per ringraziare la commissione e i quattro neodottori che hanno dimostrato tanta passione per la professione che ora andranno a svolgere.
Il Tecnico della prevenzione nellâambiente e nei luoghi di lavoro è responsabile di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande. LâAssistente sanitario, invece, svolge unâattività di prevenzione e educazione alla salute, individuando i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero, sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali.