UNIVERSITA’: Proseguono le giornate della ricerca al Campus di Germaneto

Proseguono le giornate della ricerca al Campus universitario di Germaneto. Gli incontri scientifici, coordinati dal Rettore dell’Università Magna Græcia, il professor Salvatore Venuta, e dal professor Mauro Ferrari, docente di Ingegneria Biomedica presso la Ohio State University e direttore strategico di nanotecnologia oncologica del National Cancer Institute di Bethesda, hanno visto la partecipazione di molti ricercatori dell’Ateneo catanzarese, impegnati attivamente in importanti programmi di ricerca, avviati in cooperazione tra gli Atenei di Catanzaro e di Columbus, nell’Ohio. Tali programmi interessano, in particolare, quattro settori: le nanotecnologie, l’oncologia molecolare, la proteomica e la bioinformatica.

Scopo delle giornate, organizzate con cadenza mensile, è quello di valutare l’andamento dei progetti scientifici di ricerca ed i risultati degli studi condotti.

I programmi di ricerca, su cui l’Ateneo Magna Græcia ha deciso di puntare con forza, indirizzati sulle nanotecnologie e la loro applicazione in ambito oncologico, prevedono lo sviluppo di dispositivi nanotecnologici per la diagnostica precoce dei tumori attraverso la proteomica; lo sviluppo di sistemi di rilascio targettato di farmaci (drug-delivery) in modelli di mieloma multiplo; lo sviluppo e la produzione di stents (dispositivi intravascolare per il rilascio di farmaci); lo sviluppo di dispositivi per il rilascio controllato di farmaci per il controllo del dolore in pazienti affetti da endometriosi.

“Il lavoro di questi gruppi di ricerca non è secondo a nessuno. Qui a Catanzaro, esistono delle punte di eccellenza dall’enorme valore e impatto scientifico. Queste le parole del professor Mauro Ferrari, commentando le ricerche presentate e discusse durante la giornata scientifica dello scorso 12 aprile. Il contributo dei ricercatori catanzaresi – ha proseguito Ferrrari – è una punta di diamante nell’ambito dell’oncologia molecolare. I gruppi catanzaresi, è bene sottolinearlo, stanno scoprendo tecniche nuove e innovative per la diagnosi e la cura dei tumori”. I temi degli incontri della giornata hanno riguardato la proteomica, la progettazione di microcapsule per il rilascio di farmaci antidolorifici, il rilascio controllato da stent, la modellistica matematica e la bioinformatica.

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Redazione

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