Singola seduta mattutina per i giallorossi che dovrebbe riavere Benny Carbone
a Venezia. Questa è la nota lieta della giornata: il capitano ha ripreso
ad allenarsi e non ha avvertito il dolore che lo ha bloccato nel corso della
settimana precedente. Il numero dieci, dopo un esame ecografico, ha tenuto un
leggero allenamento atletico e ha constatato l’assenza di problemi al
polpaccio destro. Sicché Carbone potrebbe essere arruolabile per il “derby
della disperazione” che sabato sera si disputerà al “Penzo”.
Altra nota positiva del giorno è il pieno recupero di Micillo che non
avverte più fastidio all’inguine. Micillo ieri non aveva preso
parte alla seduta di allenamento. Niente da fare, invece, per Morello che rimane
fermo ai box.
Bruno Bolchi oggi ha insistito molto sulla rapidità, salvo poi far tornare
sulla palla i suoi uomini, dando la possibilità di mettersi in mostra
nel corso di una partitella anche ai giovani Talarico, Criniti e Vatalaro.
In una squadra figuravano Lafuenti, Di Liso, Dal Canto, Criniti, Morabito, Agnelli,
Nocerino, Pastore, Vanacore, Corona e Robert. Dall’altra parte giocavano
invece Micillo, Pierotti, Dei, Ascoli, Vatalaro, Vicari, Ottonello, Miceli,
Talarico, Myrtaj e Arcadio. Nessuna notizia ancora di La Fortezza.
Domani doppia seduta di lavoro.
Il caso Monaco
Sul fronte societario si registra una risposta pacata e striminzita di via Lombardi
all’annuncio di denuncia pubblicato oggi dal Corriere dello Sport in un
articolo di Alfredo Pedullà.
Ricordiamo che il pezzo verteva su una disputa aperta tra l’ex difensore
delle Aquile, Salvatore Monaco, e il club catanzarese. Monaco, in pratica, rivendica
dei crediti (nell’ordine dei 100.000 euro circa, secondo quanto riportato
oggi dal Corriere dello Sport). Ecco il comunicato del sodalizio presieduto
da Claudio Parente pubblicato qualche minuto fa sul sito ufficiale: «La
dichiarazione rilasciata dal calciatore Salvatore Monaco, ed i contenuti dell’articolo
del Corriere dello Sport dove la stessa dichiarazione è stata ospitata,
appalesa una ricostruzione personale e parziale del contenzioso in essere tra
la società e il calciatore. Alcuni dei fatti contestati (tipo la risoluzione
contrattuale) sono stati già valutati e deliberati dalla Commissione
Tesseramenti della FIGC a favore del Catanzaro. Se poi il Sig. Monaco pensa
di aver subito dei torti, già chiariti in sede dibattimentale con il
dirigente Princi, è più logico che si rivolga direttamente alle
sedi opportune invece di dichiararne le sue intenzioni ai giornali provocando
danni, facilmente intuibili, di cui sarà chiamato a risponderne».