Al “D’Alcontres†di Barcellona Pozzo di Gotto è di scena la sfida tra Catanzaro e Igea Virtus: Catanzaro che arriva dall’importante quanto sofferta vittoria interna con la Fidelis Andria, Igea Virtus che invece porta si porta dietro le piaghe di due sconfitte consecutive rimediate con Ragusa e Gela. Presenti un gruppetto di tifosi provenienti dalla Calabria che non hanno fatto altro che guardare la partita dietro lo striscione “Società Vergogna†esposto nel settore a loro riservato. Passiamo alla cronaca.
Al 2’ minuto è già Catanzaro. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo palla raccolta da Machado che serve benissimo Moscelli lesto a superare Monaco per l’1-0 della squadra giallorossa. Al 5’ in contropiede gran palla di Moscelli per Lo Giudice che però non aggancia il pallone. L’Igea non ci sta e al 9’ Rosa ne approfitta di una dormita generale della difesa catanzarese e fa partire un diagonale deviato da Ciardiello in calcio d’angolo. Al 32’ si riaccende la partita, prima Machado su lancio dalla difesa lancia una fiondata che si stampa sul palo e torna in casa. Qualche secondo dopo è l’Igea a sfiorare il pareggio, Rosa da solo con Gentili spedisce la palla tra le braccia dell’estremo difensore giallorosso. Insiste sempre più per il pareggio l’Igea, al 37’ Rosa supera Corazzini in velocità ma non riesce a battere il solito Gentili che compie un miracolo sul tiro dell’attaccante barcellonese. Al 42’ è Folino a provarci ma il suo tiro finisce a lato. Nel secondo tempo squadre più cariche, al 49’ è il Catanzaro ha farsi sotto e su tiro di Folino c’è la buona parata di Monaco. Incredibile Igea al 52’, prima Rosa e poi Alberio non riescono a mettere dentro la palla complice il grande di Gentili. Al 53’ è Monaco ha compiere il miracolo: lancio lungo di Alfieri per Moscelli che non riesce a battere il portiere dell’Igea. Al 59’ è Armonia a deliziare il pubblico con un tunnel in area di rigore ai danni di Corazzini e il tiro parato però da Gentili. Al 61’ è ancora il Catanzaro a sfiorare il raddoppio facendo vedere tutti suoi numeri: Machado semina il panico tra la difesa siciliana, fa fuori tre giocatori e da a Folino che mette il mezzo un gran pallone per Moscelli il cui tiro è però incredibilmente parato da Monaco. Il Catanzaro domina ma è la squadra di casa ad acciuffare il pareggio al 67’: Caserta in mezzo a tre uomini fa partire una fiondata che si insacca nel sette dove il portiere catanzarese non può arrivare. Tutto da rifare quindi per la compagine calabrese. Il Catanzaro accusa il colpo e non riesce a reagire l’Igea chiude nella propria metà campo il Catanzaro che intanto ci prova al 78’ con Lo Giudice il cui tiro è pero telefonato. Al 93’ calcio di punizione di Alfieri, si spera in un replay della partita con la Fidelis Andria ma Monaco para. Il finale è Igea Virtus-Catanzaro 1-1, pareggio che sta stretto al Catanzaro che avrebbe meritato sicuramente la vittoria non ottenuta però contro un’Igea Virtus che interrompe la serie negativa. Se si vuole sperare ancora nei play-off sono queste le prestazioni che il Catanzaro deve offrire contornandole però dai gol che purtroppo continuano a mancare. Il migliore in campo? Sicuramente Machado! Come può restare in panchina un giocatore di questo calibro? Ai posteri l’ardua sentenza…
