Quattro nuovi laureati in Ingegneria informatica e biomedica allâUniversità Magna Græcia di Catanzaro.
I quattro neodottori sono: Francesco Di Bartolo, Aldo Mauro, Antonio Palmieri e Gianluca Scarfone. I lavori discussi dai quattro hanno pienamente soddisfatto la commissione esaminatrice, avendo riportato una votazione ampiamente positiva al momento della proclamazione.
Le tesi dei neolaureati, infatti, hanno riguardato argomenti sperimentali nellâambito della bioingegneria e della bioinformatica: la classificazione di dati proteomici da spettometro di massa con la piattaforma wera; lo studio della postura di alcuni pazienti utilizzando diverse metodologie sperimentali; la progettazione e simulazione di uno strumento meccanotronico per la chirurgia laparoscopica e il ricevitore a basso rumore per applicazioni ultrasoniche in laparoscopia.
La commissione per la seduta di laurea era composta dai professori Francesco Amato, Guido Danieli, Rocco Savino, Marco Soria, Mario Cannataro, Giovanni Cuda, Paolo Decuzzi, Antonino Fiorillo e dagli ingegneri Gionata Fragomeni, Antonio Fuduli e Filippo Causa.
Il corso di laurea triennale in Ingegneria informatica e biomedica rientra nellâofferta formativa interateneo attivata negli ultimi tre anni dallâUniversità catanzarese ed è svolto in collaborazione con le facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano e dellâUniversità della Calabria.
Particolare interesse suscita tra i giovani studenti la figura dellâingegnere informatico e biomedico, una categoria professionale che deve saper operare in diversi ambiti, quali la progettazione assistita, la produzione e la gestione di impianti informatici e telematici allâinterno del processo produttivo aziendale e clinico-ospedaliero, lâattività di controllo dei sistemi per lâautomazione dei processi, sia dal punto di vista dellâarchitettura hardware e sia dal punto di vista dello sviluppo e manutenzione del software.