Situata
al centro della via Emilia, Modena fu capitale del Ducato
d’Este per due secoli e mezzo. La via
Emilia attraversa ancora oggi il centro cittadino separando la cittÃ
medievale dalla città estense, dominata dalla mole del Palazzo
Ducale.
La
nostra passeggiata per la città inizia da Piazza Grande
in cui domina la presenza delle due Torri: quella
dell’Orologio e la Ghirlandina.
Nel
cuore della città troviamo lo splendido Duomo,
capolavoro dell’architettura romanica, iniziato nel 1099 e
circondato da un lato dai curvilinei percorsi medievali tra case e
portici, e dall’altro dalla geometricità delle strade
estensi.
Dopo
aver visitato l’interno del Duomo, austero e suggestivo, ricco
di capolavori architettonici, è d’obbligo la visita al
Museo Lapidario ed alla chiesa seicentesca di San Vincenzo,
che divenne nell’800 il pantheon modenese degli Estensi.
Da qui la chiesa rinascimentale del 1476-1518 di San Pietro,
arricchita al suo interno da buoni dipinti e sculture. Nella piazza
omonima è da vedere la chiesa gotica di San Francesco.
Bellissimi anche il Palazzo dei Musei, edificio settecentesco
che ospita la Galleria Estense, tra le più preziose collezioni
d’arte d’Europa, la Biblioteca Estense, tra le più
ricche d’Italia, ed il Museo civico archeologico etnologico,
ricco di collezioni preistoriche, reperti dell’età del
Ferro e ceramiche di età romana. Infine è d’obbligo
la visita al Palazzo Ducale, antica reggia degli Estensi,
costruito a partire dal 1634 e dal 1947 è sede dell’Accademia
Militare.
Modena
deve però la sua fama soprattutto al frizzante lambrusco, ai
gustosi tortellini, al tipico zampone ed alla tradizione motoristica
sportiva che ha il suo vessillo nelle “rosse†Ferrari
a Maranello, 16 km. a sud del centro cittadino.
Alessandro Russo
Una collezione degli articoli di Alessandro Russo è visionabile nella rubrica “I viaggi di Ale” sul sito www.pic-asso.it