Camera dei Deputati ha deciso di innalzare e di molto le sanzioni economiche per quelle società di calcio che vendono più biglietti per le partite di quanti siano i posti effettivamente disponibili: si passa da 50 mila a 500 mila euro di multa.
I deputati in aula hanno approvato un emendamento presentato dal deputato di Alleanza nazionale Teodoro Buontempo (An) al decreto contro la violenza negli stadi.
La stessa Aula della Camera ha concluso l’esame degli articoli del decreto contro la violenza negli stadi confermando quello che era considerato il punto più controverso, ma anche lo snodo centrale del decreto, ossia la possibilità di arrestare tifosi violenti anche dopo 36 ore sulla base di riprese televisive o di fotografie, o sulla base di “altri elementi oggettivi dai quali emerga con evidenza il fatto”.
I voti a favore sono stati 218, i contrari 111, 46 gli
astenuti (alcuni esponenti dell’Ulivo e il gruppo Udeur). Il provvedimento passa all’esame del Senato. La possibilità di arresto in “flagranza differita” è una misura a tempo: resterà in vigore fino al giugno 2005. Il testo
prevede inoltre l’introduzione di metal detector agli ingressi degli impianti, i biglietti numerati per gli stadi con più di diecimila posti e il divieto di overbooking, elementi di separazione tra le tifoserie, tv a circuito chiuso puntate sugli spalti e sull’esterno e divieto di portare in curva razzi o bengala. Tutte queste misure entreranno in vigore solo tra due anni, scatterà invece già dal 2004 l’obbligo di dotare gli impianti di tv a circuito chiuso.
Uno spacciatore nel giro del Cosenza.
Per ora però la faccenda non è tema d’indagine da parte della procura.
E’ sempre più profonda la crisi che coinvolge il Cosenza Calcio. In un passaggio dell’ordinanza di custodia cautelare a carico del presidente della squadra calabrese Fabiano Paolo Pagliuso e di altri quattordici indagati nello scandalo che ha travolto il Cosenza si leggono frasi inquietanti, a firma del gip Mariacarla Sacco: “Inquietano le frequentazioni con calciatori del Cosenza Calcio di Alberigo Granata, atteso che il Granata è noto per trattare solo cocaina”.
Per ora il presunto rappporto fra il Granata e alcuni giocatori rossoblù non è stato approfondito, e non sembra al momento che sia tema d’indagine da parte della procura.
Si tratterebbe per ora soltanto di uno dei tanti temi sviluppati dal gip sull’imponente materiale probatorio fornito dall’ufficio del pubblico ministero.
Temi che comprenderebbero anche il potere esercitato dalle cosche cosentine sulla società calcistica, un potere che avrebbe influito nel danneggiare gli stessi risultati sportivi della squadra: interesse delle cosche sarebbe stato infatti quello di evitare ulteriori controlli da parte di Lega, Fgci e Covisoc, controlli che avrebbero portato, secondo la tesi dell’accusa, a scoprire il riciclaggio di denaro.
Il direttivo del Gladiator (C2/C) non ha potuto fare altro che confermare le voci che circolavano fino a poche ore fa, rendendo noto, con un comunicato stampa, che il calciatore Raffaele Scala, tesserato con la società sammaritana, è risultato positivo al test antidoping effettuato, come riportato in precedenza, dopo la partita Gladiator-Latina del 9 marzo 2003.
La società nerazzurra, sorpresa per quanto accaduto, attenderà , ora, con fiducia l’esito
IL NAPOLI verso il presidente del Brindis: Affiancherebbe il presidente azzurro Naldi come partner finanziario
All’Hotel Flora di Roma si deciderà il destino societario del Napoli Calcio. Si rincorrono voci, illazioni, ma se ne saprà di più solo dopo gli incontri tra il presidente partenopeo
Naldi ha incontrato il presidente del Como Enrico Preziosi, che avrebbe offerto 100 milioni di Euro per rilevare la proprietà e pretenderebbe che l’attuale proprietario lasciasse la presidenza. Appena terminato il confronto con Preziosi, Naldi avrà , salvo sorprese dell’ultima ora, un summit con il patron del Brindisi Calcio Mario Salucci, accompagnato dall’ex sindaco napoletano Vincenzo Scotti.
Salucci, secondo fonti attendibili, presenterebbe un piano di risanamento della società dilazionato ma ingente ed affiancherebbe, da “partner finanziario”, Naldi. Il coinvolgimento nel progetto di due grossi imprenditori ed un accordo reciproco di investimento sui settori giovanili completerebbero l’accordo sull’asse Brindisi-Napoli.
(Fonte delle News:
www.datasport.it)