Festeggia il primo anno di attività lo Sportello di ascolto inaugurato proprio l’otto marzo dello scorso anno all’Università Magna Græcia, al fine di promuovere e sostenere le pari opportunità nel contesto lavorativo dell’Ateneo. Lo Sportello di ascolto, infatti, è un servizio dedicato a tutte le donne della comunità accademica catanzarese, che possono in tal modo segnalare i problemi e le esigenze che emergono quotidianamente nell’ambito della vita professionale e di studio. Lo Sportello è operativo ogni giovedì, dalle ore 17 alle ore 18, presso le strutture del campus universitario di Germaneto, dove il personale addetto fornisce tutte le indicazioni e i supporti idonei per rispondere a quei bisogni che possono manifestarsi durante il proprio percorso relazionale con l’Ateneo. È possibile interagire con lo Sportello di ascolto anche tramite e-mail, scrivendo all’indirizzo cpo@unicz.it. “Celebriamo l’otto marzo ricordando il sacrificio di quelle donne che hanno perso la vita per rivendicare i propri diritti. E interpretiamo questa ricorrenza come monito a rinnovare il nostro impegno. In particolare, l’Ateneo catanzarese è fortemente presente nell’affermare i diritti di cittadinanza e di pari opportunità, come dimostra la scelta di sostenere le nostre donne, con una attività continua dello Sportello di ascolto”. Queste le parole della professoressa Milena Rizzo, delegato del Rettore per le Pari Opportunità, facendo il bilancio di questo nuovo servizio messo a disposizione dall’Ateneo. “Da alcuni giorni – ha proseguito la professoressa Rizzo – si è concluso il corso Donne, politica, Istituzioni. Questo percorso formativo è stato frequentato con successo da cento allieve, e consentirà ora a due di loro di effettuare uno stage di una settimana a Roma, ospiti del Ministero per le Pari Opportunità che fa capo all’onorevole Stefania Prestigiacomo, forte sostenitrice di questa iniziativa.” Il percorso formativo appena concluso, promuovendo la rappresentanza femminile nei centri decisionali della Politica, ha offerto alle allieve del corso le conoscenze basilari e necessarie per poter entrare nelle istituzioni e partecipare attivamente alla vita politica locale e nazionale, con l’auspicio che le donne calabresi possano essere artefici della costruzione di una comune cultura europea. “Si tratta di agire sul piano culturale, politico e giuridico: l’Università non può mancare in un momento così alto di formazione, perché questa sia di sostegno all’acquisizione di consapevolezza; – ha concluso Milena Rizzo – per le donne, oggi più che mai, non si tratta solo di essere presenti e visibili nei luoghi della politica, e in genere della società civile, ma di esserci in maniera incisiva e responsabile.” Il corso avrà una anche seconda edizione in primavera. Sul sito internet dell’Ateneo, all’indirizzo http://www.unicz.it/ateneo/cpo/index.htm, è possibile consultare tutte le altre attività promosse dal Comitato per la pari opportunità dell’Università catanzarese, presieduto dalla professoressa Rizzo, e composto dalle professoresse Patrizia Doldo e Annarita Trotta, in rappresentanza del corpo docenti, e da Angela Bonofiglio e Maria Teresa Di Martino, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo.
Emanuele Amoruso
Emanuele Amoruso