Il Catanzaro si è fermato a Eboli. I giallorossi pianteranno le tende nel comune salernitano per âsbrigare le ultime praticheâ prima del match di domenica. Domattina, come di consueto al sabato, è in programma la rifinitura che servirà a sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione che Bruno Bolchi contrapporrà alla lanciatissima Salernitana (tre risultati utili di seguito con le prime della classe) nel disperato tentativo di tirare fuori dal tunnel il Catanzaro reduce, tra lâaltro, da quattro sconfitte consecutive.
Bolchi sembra seriamente propenso a lanciare il centrocampo a cinque con tre difensori a copertura.
Eâ lâorientamento espresso nel corso della partitella di ieri. Lafuenti a difendere i pali; Dei, Pastore e Ascoli a gestire la manovre arretrate; Pierotti, La Fortezza, Miceli, Nocerino e Morabito a centrocampo; Carbone e Myrtaj (o Corona) in attacco. Sarebbe il terzo schema proposto da Bolchi in altrettante partite. Dal 3-4-1-2 di Crotone, al 4-4-2 anti Albinoleffe, al 3-5-2 di Salerno. Lâallenatore milanese sa che uno dei gravissimi malanni che affliggono la squadra riguarda il centrocampo che non collega gli altri due reparti con conseguenze devastanti in entrambi i settori e allora proporrà una mediana più popolata «con La Fortezza che pare dia maggior peso in quella zona del rettangolo di gioco», ha detto lo stesso Bolchi. Oggi i giallorossi hanno lavorato solo in mattinata per poi procedere nel trasferimento in terra campana.
Il Catanzaro si ferma a Eboli
Giallorossi partiti per la Campania