Sono ordinatamente assiepati sulle poltroncine gialle degli spalti, i numerosi sostenitori delle Aquile. Francesco ed Elena, arrivati in Calabria per presentare il loro incitamento a Cagni sono sbalorditi di quanta passione ci sia intorno alle Aquile. Molti gli emigrati che attendono l’Epifania per rientrare nelle loro sedi. Tutti aspettano le novità sui nomi degli acquisti ma rimangono delusi. Questi ci sono e come, ma i nomi rimarranno ufficialmente segreti fino al deposito del contratto in lega. Si vuole evitare il ripetersi del “disguido” Macellari. Ci sembra costruttivo non fare nomi ed ipotesi, pazientiamo ancora qualche giorno, già domani si potrebbe sapere qualcosa di più dettagliato.
Questa mattina dopo 45 minuti di lavoro in palestra, si è tenuta una “sgambatella” di 20 minuti. Questo pomeriggio l’allenamento è stato più intenso, con gli esercizi di riscaldamento, allungamento e per finire con una partita a campo corto, 11 contro 11. L’allenatore ha schierato due 4-4-2 speculari ordinando tocchi di prima intenzione e lavorando in modo insistito su situazioni di attacco e difesa. Le squadre sono state “mixate” senza far trapelare nulla didefinitivo sullo schieramento che affronterà il Genoa:
Lafuenti, — Dei, Criniti, Bonomi, Vanacore, —Arcadio, Andrisani, De Simone, Morello, — Corona, Carbone.
Contro :
Manitta, — Pierotti, Dal Canto, Ascoli, (un membro della primavera)— Ottonello, Nocerino, Miceli, Vicari — Cammarata, Cunzi
Assenti, vittime di malanni stagionali, Grava e Biancone. Sul fronte partenti è possibile che ci siano novità in settimana e nulla esclude che Grava sia tra questi per una “lanterna” importante di serie B.
In sala stampa sono pochi gli addetti ai lavori che attendono i protagonisti, rispetto a quelli presenti per gli auguri di fine anno al Ceravolo.
Il primo ad arrivare è Gigi Cagni, dopo lo scambio degli auguri ci conferma informalmente quanto sia utile al Catanzaro ripartire da Zero. “Questa contro il Genoa è la partita dell’anno zero. Vale a dire che dobbiamo cercare di ricostruire a partire da qui la nostra salvezza”.
UsCatanzaro.net : Molti tifosi nutrono fiducia in lei anche se fino a qui i risultati sono mancati, con umiltà si può salvare la categoria. La domanda più insistente che ricorre sui nostri forum è legata alla gestione dello spogliatoio, ed a come possa fare Cagni a fare tutto da solo, vale a dire a gestire gli aspetti tecnici, umani e fisici. Ci si chiede, serve uno o più collaboratori?
Quanti saranno i rinforzi che arriveranno, ed in che ruolo. Non chiediamo nomi,visto l’affaire Macellari, ma chi viene a Catanzaro speriamo siano uomini di sua fiducia. Ci dirà se la società soddisfa le sue richieste o meno?
Gigi Cagni : Dopo certi tipi di proteste offensive, sentirsi incitare o criticare francamente ed in modo costruttivo fa piacere. Saranno minimo 4 i nuovi, io spero 5. Sto contattando personalmente i calciatori per convincerli a venire a giocare a Catanzaro. La società mi sta dando piena fiducia e di questo ne sono contento. In tutta franchezza, vi dico che per me sarebbe stato più facile riposarmi a casa piuttosto che rimanere in una situazione non semplice come questa. La piazza di Catanzaro è veramente particolare, capace di un entusiasmo impareggiabile, ma anche molto impaziente ed esigente. Voi forse pensate che Catanzaro per me non sia importante, io vi dico che questa è diventata una sfida che mi sta coinvolgendo molto. Salvare il Catanzaro varrebbe per me come vincere due campionati. Sto impegnando tutto me stesso, e mi guardo allo specchio ogni giorno chiedendomi cosa posso migliorare. Voi avete ragione, senza risultati non si può cantare vittoria ed è giusto criticare. Questa contro il Genoa è la partita dell’anno zero. Partiamo per ricostruire tutto e dobbiamo fare risultato, vale a dire non perdere. Lasciatemi valutare partita per partita, è naturale che le sfide dirette contro le pericolanti sono importanti, ma pensiamo per ora solo al Genoa. Non ripeterò i miei errori nel dire cose che possono illudere. Dobbiamo ricostruire tutti gli aspetti della squadra. Lavoriamo umilmente gara dopo gara.
UsCatanzaro.net : Il Genoa gioca bene sulle fasce ed ha un attacco super, unico neo potrebbe essere una certa lentezza al centro della difesa, se proprio vogliamo trovare una crepa in una corazzata. Con il 4-4-2 visto oggi da entrambe le squadre e con Corona e Carbone come punte, chi opporrà al centro dell’attacco per scardinare l’impianto difensivo ligure? Gioco veloce in attacco, e recuperi in difesa per arginare le furie rossoblu, fare risultato vuol dire vincere o portare a casa punti?
Gigi Cagni : La partitella di domani sarà più indicativa, quella di oggi mi ha soddisfatto per alcuni movimenti, ma era volutamente a ranghi misti, come avete potuto vedere. Corona e Carbone forse saranno in campo contro il Genoa, ma la certezza la avremo domani. Per me tutti sono in discussione anche Carbone che è un giocatore di indubbio valore. Il Genoa è una squadra senza punti deboli, forse il reparto centrale difensivo è lento, ma con i centrocampisti che recuperano e chiudono gli spazi al centro sarà difficile notare sbavature. Ci sono alcune partite in cui fare punti sarebbe il minimo, e questa è una di quelle.
Nocerino, uno degli ultimi arrivi in giallorosso, ha ribadito che il Genoa, sua ex squadra, è una corazzata. Ha peraltro apprezzato mister Cagni ed ha avuto parole ammirevoli per Serse Cosmi.
Alla domanda di Vittorio Ranieri del Domani; chi preferiresti portare a Catanzaro, tra i tuoi vecchi compagni di squadra? Nocerino lapidario: Lamacchi Milito e Stellone.
Siamo realisti, la partita contro il Genoa potrebbe anche non portare punti nella cascina giallorossa, ma di certo si è voltato pagina. La gestione Cagni da qui in avanti avrà una sua impronta ben definita in quanto i nuovi arrivi sono stati fortemente voluti (nonchè contattati personalmente) dal nostro allenatore. La squadra che affronterà questa parte finale di campionato, sarà una squadra di Cagni. Non ci è dato di definire una data “ufficiale” per poter asserire: da qui in avanti signor Cagni hai la tua squadra e devi vincere. Ci saranno da considerare i ragionevoli tempi di inserimento dei nuovi, e quando entrano in gioco fattori umani tutto è possibile.
Noi siamo sostenitori del Catanzaro prima che cronisti, e come tale ci poniamo degli obbiettivi, indipendentemente dal chi, dal come, e dal quando.
Il primo, a lungo termine, è la salvezza, ma a breve termine chiederemo se si possa considerare ragionevole prima della partita esterna di Crotone (13-02-2005), considerare il Catanzaro di quella data, come quello “prescelto” che ci porterà alla salvezza.
Davide Pane