Rassegna stampa

Rassegna stampa di Venerdì 22 Novembre

Dellisanti col rebus formazione

Gazzetta del Sud

Sale l’attesa per la sfida del D’Alcontres tra i barcellonesi in cerca di riscatto e le rimaneggiate “aquile”

Igea Virtus e Catanzaro studiano le contromisure

Franco Miano

BARCELLONA – Il campionato va avanti a passi veloci. Al giro di boa mancano appena cinque partite che l’Igea Virtus vuole superare nel migliore dei modi. Il conto alla rovescia comincia domenica, con il Catanzaro che sarà di scena allo stadio D’Alcontres. Prima tappa fondamentale per il rilancio degli igeani, per la ripresa della squadra che è reduce da due sconfitte consecutive. Seguiranno la trasferta in terra campana con il Gladiator, l’incontro casalingo con il Brindisi, quindi la trasferta di Nocera e infine, per chiudere il girone di andata, la gara interna con il Latina. Un calendario non certo favorevole agli igeani che nelle prossime partite dovranno affrontare formazioni dell’alta classifica e ci riferiamo in particolare alla capolista Nocerina e al quotato Brindisi, senza contare quel Latina che si è ripreso bene tanto da superare in classifica la stessa Igea Virtus, approfittando delle sue disgrazie. Una panoramica di quello che dovrà fare l’Igea Virtus da qui a domenica 22 dicembre, quando il torneo arriverà al giro di boa, prima della sosta di fine anno. Ma adesso occorre pensare al Catanzaro, una squadra che non sta andando come da previsioni della vigilia, tenuto conto degli inconvenienti e dei punti totalizzati. I calabresi sono a quota quindici assieme al Gladiator, cioè a tre lunghezze dall’Igea Virtus che si è bloccata in quota dopo le sconfitte con Ragusa e Gela. L’Igea Virtus, che stenta in avanti, sopratutto in casa, domenica va ad affrontare la migliore difesa del campionato. Il Catanzaro infatti ha subito finora soltanto sei gol, davvero pochi, a conferma del forte reparto difensivo che vanta la formazione di Dellisanti. Dunque una partita che sulla carta presenta le sue difficoltà, perchè l’Igea Virtus tra le proprie mura, oltre la sfortuna, ha incontrato non poche difficoltà per andare in gol. A parte le tre reti rifilate alla Puteolana, alla sesta giornata di campionato, la squadra giallorossa in molte partite ha stentato a concretizzare, con le conseguenze che ne sono derivate. Semplice e gli altri attaccanti pertanto sono chiamati alla prova e domenica non avranno vita facile contro Gentili e compagni. In trasferta i catanzaresi hanno ottenuto quattro pareggi e subito due sconfitte. Un ruolino di marcia diverso da quello dell’Igea Virtus che è andata meglio fuori casa dove ha conseguito tre vittorie e subito tre battute d’arresto. In casa l’Igea Virtus ha vinto meno: ha totalizzato due successi pieni e tre pareggi. Una sola sconfitta, nell’ultima gara casalinga con il Ragusa. La squadra di Foti può fare meglio e di più. Il suo attacco può e deve migliorare. Semplice deve sbloccarsi perchè è un attaccante valido, all’altezza di far bene. All’Igea Virtus mancano i suoi gol, fermo restando che anche gli altri attaccanti devono trovare la via della rete. Domenica è necessario segnare per poter vincere una partita fondamentale nel cammino igeano. Vincere due gare di seguito (Catanzaro e Gladiator) significherebbe affrontare Brindisi e poi Nocerina con un morale diverso e sopratutto con meno preoccupazioni. I giocatori sotto la guida di Saro Foti si stanno preparando all’incontro con i calabresi con il solito impegno e tanta voglia di far bene. Dopo la doppia seduta del mercoledì, la squadra ieri pomeriggio è stata impegnata in una partitella contro una formazione mista della Berretti. Un galoppo proficuo e utile per il tecnico giallorosso che domenica potrà disporre di Passalacqua e, forse di La Spada.

Dellisanti col rebus formazione


Vito Macrìna

CATANZARO – Saltata ieri pomeriggio per il maltempo l’amichevole con il Santa Maria, la squadra del quartiere a sud della città che milita nel campionato di Eccellenza. Programmata per essere giocata al «Ceravolo», appunto per le pessime conizioni meteorologiche, in un secondo momento è stata… dirottata sul campo del Santa Maria. All’ultima ora, però, è stata annullata anche perché l’allenatore giallorosso non ha voluto far correre rischi ai pochi giocatori disponibili e anhe se convinto che la simpatica squadra del quartiere a sud della città sarebbe stata un partner corretto. A incoraggiare la rinuncia all’amichevole anche le condizioni del fondo campo del «Ceravolo», poi non tanto pessime pur se sin al tardo pomeriggio Giove Fluvio è stato inclemente. Dellisanti, così, ha optato per un collaudo sulla palla in famiglia che inizialmente è avvenuto tra le due squadre a ranghi ridotti, mentre successivamene lo stesso Dellisanti ha schierato da una parte la probabile formazione titolare e dall’altra una mista di riserve. Ed è stata la parte più attesa della partitella in famiglia in quanto il tecnico giallorosso ha un po’ svelato le carte di fronte alla situazione critica in fatto di disponibilità. A Barcellona, infatti, non saranno disponibili i quattro infortnati (De Sanzo, Ambrosino, Ingenito e Bertuccelli) nonché lo squalificato Ascoli. «Reclutati», quindi, i vari Basile, Ausoni, Machado e Folino (uno, come vedremo, avanza), mentre un buco lo coprirà in difesa il rientrante Ciardiello dopo vaer scontato il turno di squalifica: quello apertosi con la defezione di De Sanzo. Basile e Ausonia si contendono il posto di Ascoli; Folino occuperà quello di Ambrosino, mentre il brasiliano Machado farà coppia in avanti con Moscelli, quest’ultimo, purtroppo, non al meglio della condizione fisica perché afflitto da un risentimento al nervo sciatico. Le indicazioni e le ipotesi sulla probabile formazione del collaudo sulla palla sono state, grosso modo, avvalorate da Dellisanti il quale, nel corso dello stesso collaudo, ha spesso alzato la voce per richiamare i giocatori alla migliore esecuzione delle manovre senza concedere l’alibi delle rappezzature. «Qualcuno o più di uno dei sostituti degli assenti, ha detto, ha già giocato con la prima squadra, mentre in genere non si fanno differenze tra i giocatori dell’organico, ammenocché non si tratti di qualche giovane». «Mi sono alterato – ha aggiunto – perché a volte i ragazzi non giocano come pretendo io. Comunque continuando a lavorare miglioreremo, mentre si sa che nell’arco di un campionato per coloro che non giocano frequentemente verrà il loro momento». Intanto contro l’Igea Virtus deve schierare una squadra rattoppata: «Spero che questa domenica non si noti; il che avverrà se ognuno svolgerà il proprio computo e farà la sua parte. Comunque noi la partita andremo a giocarcela, come farebbe qualsiasi squadra nelle nostre condizioni». A proposito di condizioni abbiamo fatto presente al tecnico giallorosso che l’avversario di domenica, appunto l’Igea Virtus, lamenta di aver raccolto ultimamente molto meno di quanto ha seminato. «E noi che dovremmo dire? ha replicato. Costruiamo azioni che, purtroppo, rimangono fini a se setsse; senza, cioè, il bene della finalizzazione e anche se nelle ultime partite qualcosa abbiamo prodotto. Piuttosto c’è da dire che con la difesa che abbiamo qualche gol in più ci avrebbe permesso di raccogliere un bottino più sostanzioso. Ma speriamo che prima o poi – e naturlamente mi auguro da subito – ci assista la buona sorte».


Il Quotidiano

Dopo il successo sulla Fidelis Andria il difensore è fiducioso in vista dell’Igea
De Sanzo pensa positivo

«Il Catanzaro dovrà guardare a una gara per volta»

CATANZARO ­ Andare avanti un passo alla volta cercando di raggranellare quanti più punti possibili. Non vuol sentire parlare di tabelle o di quote a cui girare alla fine della prima parte della stagione, Fabio De Sanzo.
Il difensore giallorosso, su questo, è categorico: «Per come la vedo io, dobbiamo andare avanti pensando esclusivamente alla partita che dobbiamo giocare. Pensare a lungo termine fa male, molto male. Meglio procedere facendo un passo alla volta, a tappe intermedie, senza proclami e senza indicare quote o tabelle di marcia. Adesso siamo a quota 15. Incrementiamo questo punteggio, magari arrivando a 18 punti e poi penseremo al da farsi nell’incontro successivo».
Domenica, però, sarà tutt’altro che facile e per due motivi: le assenze che priveranno la squadra di un buon numero di giocatori del reparto offensivo, e le qualità dell’Igea Virtus. «L’Igea – afferma de Sanzo – è una buona squadra e in casa si esprime particolarmente bene. Ancora una volta dovremo combattere contro tutto e contro tutti». A cominciare dalle assenze in casa giallorossa, naturalmente.
Domenica mancheranno sicuramente Bertuccelli, operato martedì per una lesione al menisco, e Ambrosino, rimasto ieri a riposto per la distorsione alla caviglia. Dubbi anche sul possibile impiego di Ingenito, alle prese con i postumi della forte contusione alla schiena rimediata in una brutta caduta sul finire del primo tempo della partita contro la Fidelis Andria. Dovrebbe recuperare, invece, proprio De Sanzo che ieri si è allenato a parte insieme allo stesso Ingenito.
«Per quanto mi riguarda – afferma il difensore – spero di farcela. Domenica ho avvertito un affaticamento agli adduttori, conseguenza della pubalgia di cui ho sofferto l’estate scorsa. Comunque non dovrebbe essere niente di grave. Non è una bella situazione, invece, per quanto riguarda l’attacco. Tutto sommato, mancassi io, dietro saremmo comunque coperti, ma davanti mancheranno Bertuccelli e Ambrosino e Ingenito è in forse. E’ dura fare a meno di tanti elementi e di un unico reparto tutti assieme. Pazienza. Vorrà dire che supereremo anche questa. Anche se sarà dura».
In compenso, la vittoria ottenuta domenica scorsa, ha riportato il sorriso nel gruppo giallorosso. «I tre punti – afferma De Sanzo – ci hanno ridato morale e fiducia nei nostri mezzi. Ci voleva proprio. Aspettavamo questa vittoria da tempo e ce la siamo presa, acciuffandola per i capello. Come ho già detto subito dopo la fine dell’incontro, quello che ci interessava era il risultato più che la qualità del gioco. Adesso che l’obiettivo l’abbiamo centrato andiamo avanti. Piano, piano ci prepareremo anche per il prossimo incontro e ci metteremo nelle condizioni di disputarlo al meglio. Con la tranquillità e il lavoro, poi tornerà anche il gioco».
Oggi, intanto, il Catanzaro sarà impegnato in amichevole, al Ceravolo, con la formazione del Santa Maria.

Alessandro Sgherri

Autore

God

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