Situata
sulle sponde del fiume Sile ed centro di una fertile zona agricola,
pianeggiante e molto ricca di acque sorgive, la città di
Treviso attrae per il grande numero dei suoi canali e la
presenza di viuzze porticate, alti monumenti, case con facciate
decorate da affreschi e una suggestiva edilizia medievale.
Di
origine antichissima, risalente all’età del bronzo,
Treviso fu una città fortezza. Ancora oggi è possibile
ammirare la cinta muraria che racchiude la città con tre sole
porte aperte su di essa (Altinia, Santi Quaranta e San Tomaso). Da
città medievale, in età augustea si trasformò
nella romana Tarvisium. Piccole e medie industrie sorreggono la sua
economia, quali cartiere, molini e vetrerie, pur mantenendo ancora
vive le tradizioni gastronomiche ed un’eccezionale e curata
orticoltura.
La
nostra visita della città inizia dal Duomo di origine
medievale, caratterizzato dalle sue ben sette cupole. Da qui ci
rechiamo alla bellissima chiesa gotica di San Nicolò dei
secoli XIII e XIV, che conserva al suo interno numerosi affreschi e
tele.
Chiesa
di San Nicolò
Sempre
al suo interno si trova il Seminario vescovile, il museo
etnografico degli Indios del Venezuala ed il Museo di archeologia e
palentologia precolombiana del Sudamerica. Siamo nei pressi di
via Canova e via Riccati in cui sorgono le “case anticheâ€
risalenti alla metà del ‘400, con portici ogivali e
decorazioni in cotto.
Da
qui giungiamo alla caratteristica e molto frequentata Via
Calmaggiore, caratterizzata da portici e da case del ‘400 e
‘500 e da qui in Piazza dei Signori, al centro della
città , di stile medievale. Bellissimi anche il romanico
Palazzo dei trecento, in cui si riuniva il Consiglio Comunale
formato da 300 cittadini ed il Palazzo del PodestÃ
sormontato dalla Torre civica, detta “il Campanonâ€
e l’antico Palazzo Pretorio.
Da
non perdere infine la romanica Loggia dei Cavalieri del
XII-XIII secolo e Piazza del Monte di Pietà , con il
palazzo del Monte di Pietà , al cui interno si trova la
Cappella dei Rettori decorata di prestigiosi dipinti.
L’ultima sosta è in Piazza San Vito con le sue
due chiese comunicanti tra loro, entrambe di origine medievale: Santa
Lucia del secolo XIV e San Vito del secolo XI-XII.
Alessandro
Russo