Oggi l’allenamento del Catanzaro si svolgerà in via Paglia, per motivi di ordine pubblico.
La DIGOS di Catanzaro ha sollecitato il problema comunicando agli uomini di via Lombardi la necessità di spostarsi al Ceravolo.
Alla domanda posta a Parente da uno dei presenti: Crede che ci sia pericolo per l’incolumità dei calciatori dopo che da Torino nonostante il 3-0 sono usciti tra gli applausi degli sportivi giallorossi?
Parente risponde con un perentorio “No non temo per la loro incolumità ! “
Parente ha poi dichiarato che Cagni non e’ in discussione, quindi rimane l’allenatore del Catanzaro. Ha ribadito che attualmente non c’è nessuna crisi tecnica, ma solo di spogliatoio.
E’ chiaro che tutto questo conferma che in questo momento non tutto fila liscio nell’ambiente giallorosso e che nessuno di loro e’ attualmente a capo del problema “spogliatoio†e che stanno cercando di gestirlo al meglio. Quanto manca una figura appropriata in società per la scelta/gestione umano-tecnica-sportiva degli uomini?
Parente ha continuato sottolineando che la squadra rispetterà un silenzio stampa e che soltanto lui e Cagni saranno delegati a parlare; ha ribadito che stanno cercando di capire chi sono i calciatori che vogliono andare via da Catanzaro e che ultimamente non stanno giocando in campo come avrebbero desiderato tutti. Parente ha assicurato che vogliono rimanere in B.
Nota delle 13:20
A conferma dello stato attuale delle cose, a seguito di ulteriori domande, prima della fine della conferenza stampa, Parente ha revocato il silenzio stampa affermando che intendeva essere un mezzo per spingere i calciatori a riferisi alla società piuttosto che ad altre persone al di fuori della società .
Commentiamo l’esito della conferenza con la speranza per un futuro piu’ roseo dell’attuale
E’ stato palesato da Parente che alcuni calciatori non remano nella giusta direzione quando scendono in campo.
Rafforziamo il grido dei tifosi: Mery da Catanzaro dichiara; “indipendentemente dalle questioni societarie in campo, quando indossate la maglia del Catanzaro, signori calciatori, dovreste dimenticare il resto e dare il massimo, altrimenti tornatevene a casa vostra“.
Notiamo come sia stato palesato da Parente che i giocatori si devono rivolgere alla società se ci sono dei problemi. Cosa che condividiamo in toto. Ma chi svolge il compito che negli scorsi anni era quello della cucitura rapporti tra spogliatoio e società ? Chi e’ questo uomo in cui i giocatori devono nutrire la dovuta fiducia?
Ammiriamo la buona volontà degli uomini di Via Lombardi, ma non bastano le parole per riempire dei vuoti, le colpe sono di tutti.
Ringraziamo i collaboratori recatisi al Ceravolo
D.P.
