Si conclude con un pareggio l’anticipo della 17° giornata ke vedeva di fronte il Cesena, collocato nella 2° meta’ della classifica, e il Genoa, forte del primo posto ottenuto proprio 5 giorni fa ai danni dell’Empoli bloccato a Vicenza.
La squadra di Cosmi ha, comunque, praticamente per tutta la partita, manovrato le azioni rendendosi pericoloso molto spesso e concedendo poco agli avversari, che sono andati a segno l’unica vera volta che si sono avvicinati alla porta ligure. Folta rappresentanza di tifosi genoani (circa 2500) pronti a incitare la loro squadra anche in giornate feriali. Un evento che ha condizionato almeno in parte la gara è stata l’espulsione del romagnolo Pestrin al 22°. Il Genoa, infatti, ha sfiorato il gol in diverse occasioni. Al 36° Makinwa sfiora la traversa con un colpo di testa, al 39° sfiora il gol anche E. Brevi ma la palla finisce a lato. Al 41° Ambrogioni, davanti al portiere, non riesce a girarsi per calciare a rete. Al 4° del secondo tempo si rende subito pericoloso Bernacci ma la palla sfiora il palo. Al 11° si ripropone il Genoa con Zanini ma anche la sua conclusione è imprecisa. Al 15° fase importante di gioco: viene annullato un gol alla squadra di Cosmi per presunta spinta di Milito su Ingrosso. 4 minuti dopo arriva il gol del Genoa, questa volta regolare: G. Tedesco infila alle spalle di Indiveri su punizione di Riboldi. Al 21° sfiora il palo Milito ma il portiere respinge. La svolta della partita arriva nei minuti conclusivi: al 2° dei 3 minuti di recupero concessi dal sig. Cassara’ Confalone gonfia la rete fissando il punteggio sull’1-1, forse un po’ bugiardo visto che si trattava dell’unico in tiro in porta della ripresa da parte dei bianconeri.
Il Genoa perde l’occasione di confermare il primo posto, mentre il Cesena ottiene un punto importantissimo ai fini della salvezza.
Valerio M. Cacciola