Quattro persone Vincenzo Trapasso, 53 anni, di San Leonardo di Cutro (Crotone), Giuseppe Tropea, 27 anni, Giovanni Colosimo, 70 anni, e Vincenzo Talarico, 55 anni, tutti di Cropani (Catanzaro), sono state tratte in arresto nell’ambito di una inchiesta, denominata in codice ”Custos” e coordinata dal sostituto procuratore Luigi de Magistris, per la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che aveva, comunque richiesto l’emissione di 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, con l’accusa per tutti di associazione per delinquere di stampo mafioso. Richiesta che il giudice per le indagini preliminari, Macrì, ha parzialmente accolto firmando la custodia cautelare in carcere per solo quattro persone, che sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Catanzaro, in collaborazione con i militari dell’Arma delle compagnie di Sellia Marina e Soverato e dei reparti operativi di Crotone e del ”battaglione” di Palermo, che sono accusate, in concorso, di estorsioni effettuate con modalita’ mafiose, mentre una quinta persona Salvatore Macrì, 36 anni, di Cropani, trovato in possesso di munizionamento da guerra. Trapasso, Tropea, Colosimo, e Talarico, secondo le indagini dei carabinieri, chiedevano il ‘pizzo’ ai proprietari dei mini-appartamenti di alcuni villaggi turistici ed agli operatori commerciali dell’intera fascia ionica a cavallo tra le province di Catanzaro e Crotone, nei comuni di Cropani e Botricello. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’attività estorsiva avveniva nei villaggi ”Carrao” e ”Riviera del Sole”, a Cropani Marina, e nel villaggio ”Marina del Marchese”, a Botricello. Ai proprietari dei villini veniva chiesto il pAgamento di circa 75 euro, per la guardiania invernale. Il ”pizzo” veniva chiesto anche agli operatori commerciali della zona, compresi quelli di un centro commerciale. (CNN 10.12.2004)
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