Quindicesima puntata del talk
radio dedicato alle Aquile, che ha avuto come ospiti telefonici il giornalista
Ernesto Tronca, il dirigente giallorosso Nino Princi ed il Club âMassimo
Palancaâ di Catanzaro Marina.
Ernesto Tronca, analizzando la giornata calcistica che domenica ha
visto il Catanzaro contro il Perugia,
afferma che, iniziata la gara, âquasi subito si intuisce che sarà un pomeriggio
in cui dovremmo avere a portata di mano più un asciuga lacrime, che una penna,
la voce, un taccuinoâ¦Quella Umbra è una formazione tosta, complesso che
finiremo per far diventare grande, più di quanto in realtà lo sia; inizia il
dramma, facciamo ragionare lâavversario che sibillino e cinico ringrazia ed in
appena 30 minuti sferra un âcazzottoneâ agonistico
duro, incisivo e vincente. Gioco latitante sulle fasce; centrocampo per
lâennesima volta rivoluzionario quanto inedito coinvolgendo anche altri
reparti; Giorgio Corona, inesauribile è un attaccante: che faccia solo questo,
è deputato ad offendere e fare male allâavversario e invece diventa
unâaltalena; dâimprovviso lo vediamo a difendere e
spazzare lâaria catanzarese ed inevitabilmente spreca tesori di energie. Eâ
anche lui un essere umanoâ. Tronca definisce un sorvegliato speciale il giallorosso Benny Carbone, che riconosce come un
âgrandissimo. Enciclopedica immensa, etica la sua
prestazione, da antologia la girata sicura e vincente che non da scampo
allâestremo difensore avversario; da applausi a scena aperta. Il tutto
fatto con estrema eleganza figlia di fosforo calcistico e di una personalitÃ
dâaltro pianetaâ. Un commento viene fatto su Gennaro
Del Vecchio âsignore incisivo del complesso umbro. Evidente lâestremo rispetto
per la sua vecchia tifoseria, che realizza il 2-0 ma che
resta assai composto senza un minimo di esultanza.â Infine, volgendo lo sguardo
allâincontro di domenica prossima che vedrà , al Delle Alpi, il Torino contro il Catanzaro, afferma che lo stadio sarà , nonostante tutto,
pieno di cuori giallorossi che pulsano per il Catanzaro calcio che seguono la
maglia giallorossa in quanto essa ripropone le immagini della propria terra,
del mondo dei calabresi dal cuore saldo come una roccia e dagli occhi limpidi
come il mare.
A
trecentosessanta gradi lâintervento di Nino Princi,
uno degli esponenti di punta della dirigenza giallorossa.
Prima sollecitazione sullâassunzione o meno di un Direttore Sportivo, Princi ha il quale ha dichiarato che per quanto riguarda la
carica di Direttore Sportivo, non vi sarà nessun incaricato e che lui continuerÃ
ad occuparsi della campagna acquisti e cessioni insieme al Presidente Parente fino
al termine della stagione calcistica 2004-2005, apportando allâorganico le modifiche
su indicazioni anche dellâallenatore Gigi Cagni ed in
base alle esigenze della società âci saranno tre quattro interventi che in questo momento ci stiamo
rendendo conto servono, ma senza stravolgere lâorganico.â Alla domanda: â perché
abbiamo perso così troppi puntiâ afferma di non sentirsela di puntare il dito
contro nessuno e che, secondo lui, tutti i problemi
avuti da luglio in poi (vicenda scommesse in primis ndr),
in qualche modo, hanno influito in maniera nociva  sulla campagna acquisiti che è stata fatta ad
agosto. âAbbiamo dato fiducia ai giocatori dello scorso anno ed inserito quei
10/12 giocatori nuovi, anche se qualcuno di loro non ha dato ciò che ci si
aspettava e oggi stiamo avendo questi problemi. Noi siamo lâunica società che
viene da 14 anni di C, le altre squadre della B comprese le
matricole vengono da 8/10 anni di serie B o di serie C1; il Catanzaro ha
usufruito di un ripescaggio e con un organico che era stato organizzato per
passare dalla C2 alla C1, e lâanno scorso dalla C1 alla B, ma i contratti ce li
troviamo dentro e non possiamo dimenticarli. Però ad
ogni errore câè rimedio e noi stiamo cercando di valutare quali sono i punti
deboli per rafforzarli.
Importante la visione globale sui giocatori: âAbbiamo la coppia difensiva Bonomi – Dal Canto che è una delle migliori coppie della
serie B; Manitta, uno dei più bravi portieri della serie B, abbiamo ricevuto
molte richieste dopo averlo acquistato; Grava ha tantissime presenze ed è stato
anche lui richiestissimo. Vicari e Leon hanno un bel curriculum e possono tranquillamente
restare nella rosa di serie B perché possono darci tanto. Noi come società non
abbiamo sbagliato nello sceglierli, purtroppo può capitare lâannata storta dei
singoli e poi la società ne viene penalizzata. Per un
modesto campionato di serie B ci vogliono 15 giocatore
di serie B e 6/7 di serie A; noi ci troviamo con 28 giocatori ma con 16 punti,
ma non me la sento di incriminare nessuno di loro. Noi ringraziamo il pubblico
perché stanno dimostrando in casa e fuori casa lâattaccamento
a questi colori sociali. Come ci tiene il pubblico ci tiene anche la società a
questa serie B, nessuno la vuole perdere. Ieri sera (domenica ndr) sicuramente voi siete andati a dormire, invece noi
lavoravamo in società per adoperarci a fare tute le correzioni che devono
essere fatte, quindi i tifosi devono stare tranquilli.â
Per quanto riguarda la partita di
domenica prossima contro il Torino, afferma â abbiamo il dovere di dare il
massimo fino alla fine del girone di andata. Con i
movimenti giusti di mercato che verranno fatti non
arriveremo alla fine del campionato soffrendo.â
Per quanto riguarda il caso
Monaco, afferma â Monaco aveva avuto problemi con la società , Cagni non lâha voluto tenere in rosa ma comunque
erano già in corso provvedimenti disciplinari.â
Alla domanda âCi saranno contatti
con Massimo Palanca per inserire giovaniâ dichiara che non câè alcun contatto
di Palanca con la dirigenza ad oggi.
Per quanto riguarda gli
squalificati, afferma che è stata chiarita la loro posizione contrattuale e se
il Mister lo riterrà opportuno questi potranno essere inseriti in rosa,
altrimenti verranno messi sul mercatoâ.
Sul âcasoâ Bellante,
afferma il dirigente, il tesserato aveva comunicato alla società di avere
problemi famigliari e dopo aver ricevuto liquidazione ed aver firmato la
lettera di licenziamenti ci ha chiesto il reintegro,
che probabilmente avverrà , ma saranno da decidere le mansioni che svolgerà .
In conclusione abbraccia i tifosi
catanzaresi â che stanno dimostrando di tenere tanto alle sorti di questa
società .â
Gradito ospite il Club âMassimo
Palanca di Catanzaro Marina, i suoi rappresentanti hanno spiegato che questo
non è solo un club, ma che punta ad essere un punto di riferimento per i
problemi del quartiere marinaro. Le prossime iniziative del club saranno: il 6
gennaio âla Befana Giallorossaâ durante la quale a
tutti i bambini del quartiere verranno regalati
giocattoli e la maglietta del Catanzaro, poi, in collaborazione con altre
associazioni giallorosse, il 15 gennaio si terrà una manifestazione durante la
quale si presenteranno ai bambini delle scuole le figurine Panini e si
discuterà della storia di Catanzaro città e calcio. Riguardo alle dichiarazioni
di Princi, i tifosi esternano preoccupazione e affermano di non essere
dâaccordo sullâassenza del Direttore Sportivo ma di rispettare comunque le decisioni della società ; per fare dei buoni
acquisti non basta aprire lâalmanacco e scegliere in base al nome, ma bisogna
sapere cosa si compra, entrando nel giro degli acquisti e decidendo in base
alle migliori offerte non solo sulla carta. Infine, alcuni tifosi, dimostrano
fastidio nei confronti della latitanza del momento della
società . Lâincontro si conclude con la voce di una
tifosa giallorossa dallo studio e con dei cori intonati dai tifosi del Club.
Nutrito lâintervento dei tifosi
giallorossi tra cui Pino da Reggio Emilia e Salvatore da Catanzaro, il primo
dimostra il suo rammarico per le vicende attuali che ci stanno
verificando attorno al Catanzaro in queste settimane, il secondo chiede tra lâaltro
che la squadra si alleni al Ceravolo in modo da
sentire la presenza discreta dei tifosi.
Â
Radioforum
rinnova il suo appuntamento per lunedì 13 dicembre alle 21,30 sulle frequenze
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Amoruso, Gene Froio e Paolo
Spinoso.