Agazio Loiero, vice presidente del gruppo della Margherita alla Camera dei deputati, è il candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale
della Calabria. Ieri, infatti, poco dopo le 20, a Lamezia Terme, nel centro agroalimentare, è stato designato dall’assemblea dei grandi elettori
del centrosinistra. Loiero ha ottenuto 1410 preferenze tra i 1770 grandi elettori (gli aventi diritto al voto erano 2300), pari
all’80,5% dei consensi, contro i 321 voti (18,3% dei consensi” andati al rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre. La sua elezione è avvenuta al termine di una giornata di confronto e di
dibattito, la prima in Italia. La elezione di Loiero è avvenuta a scrutino segreto. Venti le urne predisposte all’ingresso del centro agrolimentare dove, i grandi
elettori hanno, nel segreto dell’urna, espresso liberamente il loro
voto. Assente il partito Popolari-Udeur, che da giorni aveva preso le
distanze, anche su indicazione del leader Clemente Mastella, c’è da
registrare la posizione dei socialisti, che prima dell’inizio delle votazioni hanno ritirato la candidatura del senatore Cesare Marini dello Sdi. Molti dei socialisti hanno quindi preferito astenersi, raccogliendo l’invito dello stesso Marini, che nel suo intervento carico di emozioni aveva preso atto della stragrande maggioranza
dell’assemblea (con Ds e Margherita in testa) di votare per
Loiero.
Agazio Loiero, dopo la sua proclamazione ha ringraziato l’assemblea, e ha definito l’assemblea di Lamezia ”un grande momento democratico. Spesso – ha aggiunto – si pensa ad una Calabria che finisce sulle pagine di cronaca per motivi non edificanti. C’è invece una Calabria positiva, che vorrebbe togliersi di dosso questo grande fardello che ci portiamo dietro: i giovani che non trovano lavoro, la criminalità organizzata. Sotto questo aspetto – ha aggiunto – l’assemblea rappresenta un grande segno di speranza e un buon viatico per la prossima campagna elettorale”.
Loiero ha poi ringraziato l’onorevole Marco Minniti, che lo ha definito ”il vero protagonista di questa grande assemblea, regista di un grande momento democratico”, ed il rettore dell’Università della Calabria, Latorre, candidato dal movimento ”Progetto Calabrie”, il
movimento vicino ai professori universitari.
”Quest’assemblea – ha detto Latorre, applaudito da tutti i grandi elettori – rappresenta un ottimo inizio per la
campagna elettorale. E’ un segnale di democrazia e di grande speranza
soprattutto per i giovani”. Loiero, infine, rivolgendosi alle diverse
componenti socialiste e all’Udeur, ha setto che ”bisogna subito
aprire un confronto costruttivo, rispettando le diverse posizioni, ma
con l’intento di trovare insieme un punto di incontro”. Riferendosi
all’Udeur, che ha disertato polemicamente l’assembela, Loiero ha
sostenuto che ”bisogna lavorare per un pronto rientro
nell’alleanza”. (CNN 29.11.2004)