”La Calabria è stata tagliata fuori dai finanziamenti per quanto riguarda l’ammodernamento della statale 106 Jonica. Sono stati finanziati solo i lotti della
Basilicata”. Lo denuncia, in una nota, il segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra, ricordando che ”la SS. 106 si sviluppa lungo la costa Jonica interessando molti centri turistici ed agricoli che hanno notevole disponibilità di risorse territoriali”.
Sbarra ha sottolineato che ”da tempo la Cisl sostiene l’importanza della grande infrastruttura non solo quale via di
comunicazione per la mobilità di persone e di merci e per elevare gli indici di qualità della vita delle popolazioni – ha detto – ma anche quale precondizione naturale per ogni ipotesi o prospettiva di sviluppo economico, produttivo, occupazionale di un esteso territorio regionale il quale vanta risorse locali e territoriali di indubbio valore: cultura, natura, turismo, artigianato. Lo sviluppo di tali insediamenti produttivi si è, in buona parte, canalizzato lungo questa arteria, che ha finito per assumere un ruolo di supporto alla urbanizzazione costiera”.
Per Sbarra è, quindi, ”improcrastinabile”
l’avvio, dei lavori di ammodernamento della strada statale 106 che il governo ha inserito tra i progetti prioritari delle grandi
infrastrutture. Il segretario regionale della Cisl ha ricordato inoltre che la statale jonica, già individuata come corridoio n° 8 in sede europea, ed ”assolve alla funzione di asse dorsale interregionale, ed insieme all’autostrada Salerno -Reggio Calabria
(corridoio 1), costituisce l’ossatura portante del sistema trasportistico veicolare meridionale”.
”I volumi crescenti di traffico hanno accentuato notevolmente le condizioni di pericolosità dell’attuale strada statale jonica che – ha evidenziato Sbarra – allo stato attuale, non riesce ad assolvere
a quelle funzioni, che alla stessa vengono affidate”. Secondo il segretario generale della Cisl Calabria ”oltre a problemi di
sicurezza stradale, la 106 rappresenta un ostacolo ad una seria ripresa economica di tutta la parte Jonica della Regione Calabria. La Legge Obiettivo, varata per accelerare la progettazione e la realizzazione delle opere – ha concluso Sbarra – avrebbe dovuto garantire il rilancio di tutte le attività necessarie per addivenire alla esecuzione, quanto meno dei primi macrolotti dei quali è stato già completato l’iter progettuale propedeutico all’appalto dei lavori”. (CNN 26.11.2004)
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