EMPOLI-CATANZARO 2-0: La cronaca

I giallorossi crollano nella ripresa

EMPOLI- Per la settima volta in questo campionato siamo costretti a commentare una sconfitta esterna del Catanzaro. I giallorossi, dopo un primo tempo da applausi, in cui hanno fermato l’Empoli e hanno creato delle buone occasioni da gol, sono letteralmente crollati nella ripresa dove, dopo l’uno-due dei toscani firmato da un inesistente rigore di Tavano e da un gol di Lodi (netta nell’occasione l’indecisione di Manitta), si sono arresi e non hanno più lottato, verrebbe da dire, proprio come è successo a Vicenza, e hanno permesso ai calciatori empolesi (Vannucchi e Tavano su tutti) di esibirsi in giocate spettacolari che hanno più volte mandato in tilt la difesa giallorossa, spesso costretta al fallo per fermarli. La partita. Cagni non vuole rischiare Corona, che è leggermente acciaccato e infoltisce il centrocampo inserendo Alfieri, con Cammarata unica punta.
Parte bene il Catanzaro che aggredisce i padroni di casa e riesce ad imporre alla gara un ritmo lento, che favorisce gli stessi uomini di Cagni. Al 7’ tiro sporco di Alfieri che pesca in area Cammarata, che con una girata di prima sfora il palo a Balli battuto. Al 17’ pericoloso tiro di Vannucchi, il migliore in campo, deviato in angolo da un difensore giallorosso. Al 19’ Briano perde palla nella propria tre quarti e innesca un rapido contropiede degli avversari, che vanno vicinissimi al gol con Tavano, che calcia a botta sicura, ma il suo tiro viene fermato provvidenzialmente sulla linea da Pierotti. Al 21’ Morello di testa tenta una difficile torsione, con la palla che viene bloccata con sicurezza da Balli. Nei successivi cinque minuti si fanno male De Simone e Briano e Cagni è costretto a sostituirli con Vicari e Campolo. Al 35’ negato all’Empoli un netto rigore per un fallo in area di Briano ai danni di Vannucchi. Come vedremo nella ripresa non sarà l’unico errore grossolano della partita commesso dal signor Castellani. Al 40’ Balli sbaglia il rinvio, perché pressato da Cammarata, ma sul rimpallo l’ex attaccante del Cagliari non è fortunato. Al 43’ Alfieri da fuori e il portiere toscano è sicuro così come sul tiro di Morello tre minuti dopo. Nella ripresa il Catanzaro cala vertiginosamente e l’Empoli non perdona. Al 52’ Bonomi falcia Vannucchi. Il fallo c’è ed è anche netto, però avviene fuori dall’area e quindi sarebbe solo punizione. Ed invece Castellani, si consulta con il secondo assistente e decide per il rigore, suscitando le vibranti proteste dei giocatori ospiti. La realizzazione del penalty è una pura formalità per il capocannoniere Tavano, che spiazza Manitta con un preciso rasoterra. Ma non è finita: al 60’ infatti punizione dalla destra di Lodi con Manitta che compie un errore di valutazione della traiettoria e riesce solo a sfiorare la palla che a quel punto diventa imprendibile e finisce in rete. Ma è il portiere giallorosso a evitare nei minuti seguenti un passivo più pesante alle Aquile, che con la mente sono già negli spogliatoi. Inoltre, subentra in Corona e compagni anche il nervosismo e il signor Castellani distribuisce cartellini a iosa agli uomini di Cagni. Finisce sul taccuino dei “cattivi” anche Bonomi che, diffidato salterà il prossimo impegno col Perugia. Al 68’ Tavano si “beve” Pierotti e conclude con un rasoterra che si perde sull’esterno della rete. Il Catanzaro è nettamente in balia degli avversari, che aggrediscono la difesa giallorossa con trame di gioco ficcanti e spettacolari. Al 71’ Lodi sfiora la doppietta con un tiro da fuori deviato da Manitta. Il Catanzaro protesta per una spinta in area empolese di Cupi ai danni di Dal Canto. Dalla moviola il fallo sembra esserci. Al 74’ Arcadio, in una delle sue rare sortite offensive fa fuori un difensore avversario e conclude sull’esterno della rete. All’81’ Lodi con una delle sue bombe dal limite dell’area sfiora il palo. All’87’ lo scatenato Vannucchi fa fuori Pierotti, ma il suo tiro non ha fortuna. E’ l’ultima azione del match. Ora per i giallorossi si presenta l’ostacolo Perugia, che sicuramente verrà nella città dei tre colli per raccogliere il bottino pieno. Certo, se le Aquile si arrenderanno alle prime difficoltà come è successo con il Vicenza e con l’Empoli non sarà difficile per i Grifoni espugnare il “Ceravolo”. Per dirla in breve per cercare di affrontare il Perugia di Ravanelli al massimo non serve a tutta la squadra solo la classica “strigliata”, ma soprattutto una grande scossa mentale. Questo sarà il difficile compito che toccherà a Cagni in questa settimana.

Pier Santo Gallo

Autore

Tony Marchese

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