Rassegna stampa

Rassegna stampa di giovedì 6 marzo & INCONTRO IN COMUNE: Il resoconto

L’obiettivo dei play-off resta a portata di mano e tutta la squadra ci crede

La dirigenza del catanzaro presenta un piano accolto con entusiasmo. Sviluppo dello sport e della citta’. Il Catanzaro veicolo di crescita.

Incontro “strategico” questa mattina al Comune tra la dirigenza dell’US Catanzaro ed il Sindaco Sergio Abramo. Il programma e’ stato presentato Aquila preparati a volare
Tratto da www.uscatanzaro.net (NUNEZ).
La nuova dirigenza ha illustrato le linee guida del programma quinquennale che dovrebbe dare un volto nuovo alla società di calcio e non solo.
Ringraziamo un nostro attento e gentile collaboratore, che presente all’incontro ci manda queste informazioni. Di seguito i punti salienti del programma:
1) La società riceverà dal comune il contributo, già peraltro previsto in bilancio, per l’anno in corso ed i prossimi che dovrebbe aggirarsi più o meno in 175.000 € annui.
2) La dirigenza del CZ sta realizzando un grande centro sportivo, nel quartiere Corvo, il quale comprenderà: foresteria per accogliere gli atleti che frequenteranno il centro non solo per l’attività del calcio ma anche basket e altre discipline sportive, quindi saranno realizzati non solo campi di calcio ma anche, piscine, campi da tennis e palestre con tutti i servizi connessi….”un centro unico in Calabria”, ha tenuto a precisare oggi pomeriggio Massimo Poggi. (tutto naturalmente in prospettiva futura).
3) La dirigenza ha proposto al comune l’uso per 30 anni dello stadio Ceravolo, la stessa società si impegnerà, nel caso non provvedesse il comune, alla sua ristrutturazione e gestione ,adottando all’uopo, il modello di gestione cd “all’inglese” all’interno del “nuovo Ceravolo”, infatti ,dovrebbero trovare spazio negozi, bar, sale riunioni ed altro. Il tutto gestito dalla Us Catanzaro.
4) La dirigenza si impegnerà a promuovere e divulgare la cultura dello sport in città, quindi non solo calcio Catanzaro, ma altre discipline privilegiando chiaramente il calcio appunto (creazione di scuole di calcio dipendenti dalla società “madre” e basket).
5) Coinvolgimento dell’imprenditoria catanzarese a questo grande e strategico progetto. Alla fine è stato distribuito un depliant con tutto il programma (sarà data notizia di questo sulla rassegna stampa di domani).

Grande entusiasmo ha suscitato l’iniziativa in seno a tutto il consiglio comunale sindaco in testa, il quale ha approvato ALL’UNANIMITA’ E PER ALZATA DI MANO” il programma proposto da Parente, Poggi, Carvelli e Improta.
Per finire Poggi ha esortato i tifosi a seguire, sabato prossimo, la squadra del S.Maria, proprio per rinsaldare i legami tra questa società (che dovrà essere il serbatoio per i futuri atleti che vestiranno la gloriosa maglia giallorosa) e la tifoseria tutta.

AVANTI CATANZARO!!!!!!!!
Post inviatoci da Nunez.
Per la Redazione D.P.

Gazzetta del Sud

Il Catanzaro vuole insistere

CATANZARO – Giornata piena quella di ieri per la squadra giallorossa quanto a impegno sul campo. Due – come al solito il mercoledì – gli allenamenti – peraltro con un intervallo accorciato in quanto la stessa squadra tenuta a… rapporto dal dott. Massimo Poggi, uno dei due proprietari della nuova Società. Ha saltato entrambi gli appuntamenti il portiere Gentili (così come il giorno precedente) per un attacco influenzale del quale al numero uno giallorosso spera di liberarsi nei prossimi giorni. E intanto un Catanzaro abbastanza voglioso nel lavoro di preparazione rendendosi conto dell’importanza del nuovo impegno che, sebbene casalingo, è ingiustamente valutato delicato perché l’avversario si chiama Brindisi, ovvero la squadra che doveva recitare il ruolo di primattrice e che comunque è seconda in classifica. Del che, appunto, hanno contezza i giocatori giallorossi anche perché sanno che domenica si troveranno di fronte a un nuovo bivio delle loro ambizioni che, poi, sono quelle di tutto l’ambiente. «Sì – ha dichiarato Ivano Pastore, il difensore reduce da una quasi impeccabile prestazione contro il Frosinone – la partita contro il Brindisi è di quelle che ben si possono definire molto delicate anche perché potrebbe decidere il nostro futuro. Se la vinciamo, infatti, compiremo un altro passo avanti verso l’inserimento nei play off dopo quello di domenica con la vittoria sul Frosinone. Se, invece, non ci riuscissimo si trasformerebbe in un brutto colpo alle ambizioni di accedere ai play off».
– Ma sino a quel punto questo tipo di partita è abbordabile per il Catanzaro? «La prima considerazione che viene da fare è che avremo a che fare con una delle migliori squadre del campionato. All’inizio, anzi, veniva data quale mattatrice del girone per qualità di struttura; poi ha accusato qualche difficoltà perdendo il duello con il Foggia anche se i numeri ancora non lo confermano. Quanto abbordabile è difficile dirlo. Dipende quanto giocherà e dipende come giocheremo noi. Da quanto ne so posso dire che se pressato questo Brindisi può accusare difficoltà. Comunque per noi è una partita da giocare, mettendoci tutto quello che abbiamo e non soltanto dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello temperamentale».
– Il Catanzaro dovrebbe eliminare un neo, evidenziato per ultimo domenica contro Frosinone; tenere, cioè, la… battuta per tutte e due i tempi di gioco. «Sì, è la constatazione fatta domenica quando, comunque, abbiamo dato il meglio per un tempo e mezzo; poi abbiamo un po’ mollato la presa anche perché l’avversario non ci dava fastidi. Comunque in quell’occasione importante è stato vincere».
– Lo sarebbe di più domenica sempre ai fini della corsa che si deve fare per recuperare l’handicap del distacco dall’area che conta in classifica e per soppiantare qualche concorrente. «Ovvio che ci proveremo appunto perché siamo consapevoli che una nuova vittoria addirittura potrebbe spianarci la strada verso l’obiettivo che è nel nostro mirino. Se poi, il Brindisi non ce lo consentirà allora vorrà dire che ci è stato superiore».

– A proposito dell’avversario quanto peserà l’assenza di Francioso, squalificato? «Relativamente, ha risposto il difensore giallorosso, in quanto la squadra pugliese ha ottenuto positivi risultati anche senza il bravo attaccante. Corona, infatti, ha reparto da solo, mentre gli attaccanti non mancano al Brindisi, tra cui Sardelli e D’Amblè». L’assenza di Francioso bilanciata da quella di Ciardiello anche se sostituito da Milone che si attaglia meglio nel ruolo centrale difensivo. Ed è quanto ha confermato lo stesso Pastore: «Marco (Ciardiello, ndc ) è un punto fermo della nostra difesa; comunque disponibile Milone non ci saranno problemi anche perché con Emiliano abbiamo già fatto coppia al centro del reparto arretrato». Ma, mai come questa volta, è tutto il Catanzaro che deve giocare ad alti livelli per reggere il duello con il quotato avversario.

Autore

Redazione

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