La partita di apertura della 14.a giornata si conclude con un vivace 2-2 tra la Verona e la Ternana. Partita accesa e divertente che non tradisce le previsioni. Da segnalare indubbiamente 2 squadre con grosse qualita’ tecniche ma anche con notevoli lacune difensive, infatti, grazie agli errori madornali del pacchetto arretrato di entrambe le squadre sono scaturite le reti che hanno vivacizzato l’incontro. Partita tutto sommato equilibrata, da una parte il Verona di Ficcadenti determinato a conquistare i 3 punti per irrompere in zona play-off, dall’altra una Ternana, allenata da Brini, con l’obiettivo di portare in Umbria almeno un punto per non essere risucchiata nel vortice della zona rossa. Primo tempo particolarmente emozionante con capovolgimenti di fronte molto veloci, anche dal punto di vista realizzativo; infatti ad aprire le marcature sono gli scaligeri con Adailton che sfrutta un errore madornale della retroguardia ternana e trafigge l’estremo difensore umbro. La squadra di Brini non si perde d’animo, mostra ottimi spunti, sa tenere la palla bassa e la perde il meno possibile, e dopo aver rischiato il 2-0, pareggia prima con Salgado she frutta un altro gravissimo errore difensivo del Verona e con un delizioso pallonetto infligge l’1-1, poi, a tempo scaduto del primo tempo, sempre con il cileno che con un preciso colpo di testa fulmina Pegolo, si porta avanti. Incredibilmente Verona sotto nel giro di 10 minuti. Ripresa subito emozionante con l’immediato pareggio da parte dei veneti con il colpo di testa dell’albanese Bogdani. L’incontro poi perde di intensita’ e gli spunti interessanti dal punto di vista offensivo sono praticamente nulli. La Ternana si copre senza rischiare, il Verona non riesce a trafiggere la difesa ospite e allora dopo 6 minuti di recupero, il tabellone finale indica 2-2. Il Verona conquista il secondo pareggio interno e rimane nelle zone alte della classifica, la Ternana stacca il Catanzaro e si porta a quota 16 tenendo a debita distanza la zona pericolosa.
Valerio M. Cacciola
