Catanzaro-Pescara 1-0: le pagelle

Arcadio cuore, impegno ed umiltà

PAGELLE CATANZARO-PESCARA
d
i Paolo Carnuccio 

CATANZARO (4-4-2)

77) MANITTA: Praticamente inoperoso durante il primo tempo, compie interventi decisivi per il risultato negli ultimi 20 minuti della gara VOTO 7

19) PIEROTTI: Partito da titolare comincia in affanno dando un po troppo spazio agli avversari, come prende le misure si disimpegna bene tamponando e rilanciando con precisione la manovra VOTO 6.5

15) DAL CANTO: Non ha avversari dalle sue parti perché il Pescara gioca solo con Calaiò. Dal Canto mantiene la posizione disputando una gara senza incertezze VOTO 6

91) BONOMI: Forse fin troppo falloso in qualche circostanza, rimedia un cartellino giallo ingiusto, ma gioca con tanta grinta e generosità da apprezzare VOTO 6

23) CATERINO: Il terreno pesante non è perfettamente congeniale alle sue caratteristiche fisiche ma tenta lo stesso di spingere sulla fascia senza sguarnire la difesa. Buona qualche sua iniziativa nel secondo tempo quando avanza con l’ingresso di Vanacore VOTO 6

20) MORELLO: Di spunti pericolosi ne offre solo a sprazzi, vuoi perché dalle sue parti il Pescara chiude bene , vuoi anche per la difficoltà di giocare con un fraseggio basso, la sua prestazione è appena sufficiente VOTO 6

14) DE SIMONE: Ottima la protezione della palla così come la gestione della fase difensiva, De Simone vince quasi sempre tutti i duelli a centrocampo non disdegnando qualche inserimento in avanti VOTO 6.5

4) BRIANO: Il dinamismo e la voglia non gli fa difetto ma dovrebbe cercare di innervosirsi di meno per non commettere errori e sprecare palloni importanti. Spettacolare il suo recupero in extremis sull’attaccante pescarese lanciato in porta VOTO 6

31) ARCADIO: Il migliore perché è il simbolo dell’attuale situazione del Catanzaro: cuore, impegno ma soprattutto tanta umiltà che lo porta ad essere di esempio per tutti i compagni. Sigla il gol decisivo e corre per tutti i novanta minuti, anzi anche oltre giacchè sfiora il raddoppio con una “fucilata” nel recupero VOTO 7.5

10) CARBONE: Si fa male dopo venti minuti durante i quali aveva contribuito a rendere fluida la manovra delle aquile SENZA VOTO

9) CORONA: Potrà anche sbagliare qualche conclusione importante ma il Re non tradisce e questo nessuno lo potrà mai mettere in discussione!. Prende sette in pagella per la buona partita disputata fatta di azioni sempre pericolose nella retroguardia avversaria e di spunti notevoli, ma per i clamorosi salvataggi alla propria porta merita un bel dieci e lode perché dimostra, ancora una volta, di essere un uomo vero attaccato alla maglia fino all’estrema goccia di sudore VOTO 7

11) CAMMARATA: Entrato sostituire Carbone ha molte chances per mettersi in mostra lui le spreca giocando quasi sempre in posizione di fuorigioco e sprecando una ghiotta occasione VOTO 5.5

18) VANACORE: SENZA VOTO

30) ALFIERI: SENZA VOTO

MISTER CAGNI: Dopo la batosta di Vicenza la squadra ha finalmente capito la propria dimensione e cominciato a pensare che non avendo nel proprio organico elementi in grado di garantire un certo tipo di competizione si è messa a lavorare duro sotto il profilo dell’impegno e dell’umiltà. Cagni ha ridato un po’ più di serenità in questa direzione puntando su calciatori disposti a sudare la maglietta per raggiungere obiettivi minimi soprattutto nelle partite casalinghe. La sofferenza è una condizione purtroppo necessaria se si vuol superare l’avversario di turno. Contro il Pescara il mister manda in campo una formazione che risponde proprio a queste sollecitazioni nonostante il nuovo infortunio di Carbone per il quale si è convinti che, a prescindere dalle sue indiscusse qualità, non debba essere da alcuno (stampa, società, allenatore giocatori, tifoseria) indicato come l’elemento indispensabile per le vittorie del Catanzaro se non si vuol deprimere psicologicamente un gruppo che invece deve credere nelle proprie capacità e crescere nel rendimento dei singoli. VOTO 6

 

PESCARA (4-4-1-1)

91) ivan: Bravissimo in più di un occasione a sventare con parate importanti la minaccia del Catanzaro: su tutte quella compiuta su Corona nei primi minuti del tempo VOTO 7

15) FUSCO: Fallosissimo e molto nervoso non contiene gli avanti del Catanzaro ma commette sempre fallo, il suo contributo è modesto VOTO 5

24) TERRA: Dà l’impressione di offrire sicurezza al reparto ed in effetti in più di un occasione ci riesce ma sulle palle rapide e basse non è in perfetta sintonia con l’altro compagno di reparto VOTO 6

81) FANUCCI: Non concede molto a Corona essendo più rapido di Terra si disimpegna con ordine nella difesa pescarese, si fa apprezzare per la rovesciata nel secondo tempo che poteva portare il pareggio alla sua squadra VOTO 6.5

6) ZEOLI Diligente ed ordinato presidia bene la fascia sinistra provando anche qualche incursione in avanti ma senza profitto VOTO 6

19) JOB: Evanescente non si vede per tutta la partita né in fase offensiva né in apporto ai compagni di centrocampo VOTO 5

29) LO NERO: Cerca di districarsi a centrocampo soprattutto nel secondo tempo dove riscatta un inizio di partita disastroso VOTO 6

7) MINOPOLI: Assolutamenteinadeguato sul terreno reso pesante dalla pioggia perché non ne combina una giusta che possa contribuire alla causa abruzzese, Simonelli lo tiene inspiegabilmente in campo tutta la gara VOTO 5.5

21) CROCE: Guizzanteprende subito le misure ad uno spaventatissimo Pierotti in avvio di partita, poi con il trascorrere dei minuti si spegne, ma la sua prova è positiva VOTO 6

8) RUSSO: Disegnato da Simonelli tra le due linee delle difesa e del centrocampo del Catanzaro con compiti di rifinitore per Calaiò, si impegna molto, corre, ma senza mai essere pericoloso, calcia qualche punizione interessante ma nulla più VOTO 5.5

11) CALAIO’: Ingaggia un duello molto ruvido con Bonomi, poi gli gira al largo ma forse gli mancano i rifornimenti sulle fasce laterali per la cattiva giornata di Job e compagni VOTO 5.5

18) PAPONETTI: Prova la conclusione da lontano, si innervosisce e viene contenuto nel concitato finale VOTO 5.5

10) GIAMPAOLO: La classe la conserva poiché regala belle giocate, probabilmente tardivo il suo ingresso in campo SENZA VOTO

20) GARZON : SENZA VOTO

MISTER SIMONELLI: Il suo Pescara non sarà composto da fenomeni però è molto ordinato e compatto, sintomo di una guida tecnica sapiente. Perde una partita dove probabilmente per gli ultimi quindici minuti avrebbe meritato il pareggio ma il Catanzaro non ruba assolutamente nulla per una maggiore voglia e convinzione di fare suo il risultato. VOTO 6

ARBITRO SIG. DE MARCO: E’ coadiuvato malissimo dai guardalinee che ne combinano di tutti i colori segnalando fuorigioco inesistenti. Sbaglia molte valutazioni su interventi regolari fischiando punizioni a centrocampo completamente inventate. E’ fiscalissimo con chi cade in area di rigore distribuendo ammonizioni senza motivo. Tutto ciò basta per un bel cinque in pagelle VOTO 5

di Paolo Carnuccio

Autore

God

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