Ieri è andata in onda la nona puntata di Radioforum
in diretta dallo studio tre di Roma e dalla sede di Soverato
di Radio Amica in Blu .
Gradito ospite della serata è
stato il fantasista giallorosso Benny
Carbone il quale non sarà in campo nella gara tra le Aquile ed il Cesena a causa di un infortunio muscolare, il suo
recupero è previsto  in dieci giorni.
Dopo le presentazioni di rito il primo intervento è quello di Ernesto Tronca, mitica
voce radiofonica e commentatore delle gare casalinghe del Catanzaro, Il
giornalista si sofferma sul ritmo di questa serie B che dopo le fatiche di
venerdì va già in campo il martedì, i tempi ristretti sono un problema che accomuna tutte le squadre
professionistiche, costrette a scendere in campo ogni tre giorni.
Il commentatore si prodiga in una
delle sue classiche prolusioni, dispensando perle giornalistiche ai
radioascoltatori, ci racconta della vigilia di Cesena-Catanzaro,
la società e la città romagnole sono  intrise di storia, città dei Papi. Entrambe le
contendenti hanno nel Dna la serie B, anche se lâultimo incontro risale nella stagione 85/86. Grandi parole di apprezzamento
per la dirigenza giallorossa e per tutto lo staff
tecnico e medico.
Il Catanzaro
ha pagato lâimpatto con la categoria, ma pian piano i valori sono emersi, il potenziale
dâattacco con Cammarata, Carbone e Corona è grande e
poi anche il nuovo tecnico giallorosso Gigi Cagni, il quale frequentando la piazza di Catanzaro dice di
sentire grandi vibrazioni. Con queste parole si chiude lâintervento dellâ impareggiabile mago della penna e della dialettica
Ernesto Tronca.
Giungono diverse telefonate di
radioascoltatori, tra tutte quelle di Anna da Catanzaro,
la quale : afferma che Carbone è uno dei migliori giocatori del Catanzaro e poi
chiede informazioni sul rientro del nostro numero dieci, lâemozione
dellâascoltatrice è palpabile, scambia Gennaro Amoruso
per Carbone, il conduttore risponde che con Carbone ha in comune solo
lâaltezza, risate in studio.
Sono le 22:03
ed in radio si  sente il sussurro di una
voce amica, Gene Froio saluta lâospite in
Inglese, Good evening Sir Carbone, il nostro
accetta lo scherzo, ma chiede di parlare in italiano o al massimo in dialetto.
Con questo simpatico siparietto inizia la chiacchierata radiofonica tra RadioForum ed il grande Benny Carbone.
Il capitano giallorosso
parla delle sue condizioni di salute: âstamattina ho
effettuato una ecografia che ha evidenziato una contrattura alla gamba e alla
coscia destra, spero di recuperare presto e di saltare solo la gara di Cesena,
in modo da essere in campo già contro il Venezia. Il sito internet www.uscatanzaro.net, la
mail ed il numero sms sono colmi di domande e
curiosità che i tifosi hanno sul capitano giallorosso.
âVenerdi ho giocato da seconda punta- ricorda
Carbone- e mi inserivo negli spazi creati dai miei
compagni sulla fascia, è chiaro che il gioco del nuovo tecnico è fondamentalmente
diverso da quello di Braglia,  quindi mi trovo ad agire sulla fascia. Sapete- aggiunge- la mia caratteristica è quella di non
risparmiarmi mai, di dare tutto fino alla fine. Il mio arrivo qui a Catanzaro
non è casuale, lâambiente, la gente, la dirigenza  mi spingono a dare
ancora di più, sento molto la Maglia che indosso,  la fascia da capitano che porto mi spinge a
dare un esempio a tutti i miei compagni di squadra.â
Lâaccenno alla tifoseria è
dâobbligo ed i tifosi chiedono le sensazioni che prova
al Ceravolo: âlâobiettivo è quello di far gol per la Capraro, i ragazzi meritano molto e ci seguono ovunque. Ho
le  idee molto chiare sul grande apporto
del pubblico del Catanzaro nelle trasferteâ.
Il Benny
giallorosso torna a giocare nella propria terra dopo
tanti anni passati nel nord Italia ed in
Inghilterra:â nessuno come me può capire il risveglio
del popolo emigrante di Calabria, la mia scelta di venire a Catanzaro non è
stata dettata da uno stimolo di fare vacanze, ma di dare molto e di lavorare,
per me giocare col Catanzaro è una scommessa. Apprezzo molto il progetto della
dirigenza, ambizioso e serio, abbiamo un obiettivo, non so se lo raggiungeremo questâanno o il prossimo, ma Catanzaro ha tanta voglia di
arrivare lassù. Lo ripeto, io mi trovavo molto bene a nella
città emiliana, sono andato via non perché il Parma mi ha ceduto, anzi loro mi
avevano proposto due anni di contratto, ma io ho scelto il Catanzaro. Ve lo ripeto questa per me è una grande  scommessa. Il Catanzaro
non eâ una provinciale, ma ha una Storia ed è chiaro che tutti quanti vedano le
Aquile pronte a tornare nel calcio hanno parole di apprezzamento, di elogio e
di simpatia (il riferimento è alle dichiarazioni del Ct
della nazionale Marcello Lippi apparse ieri su uscatanzaro.net n.d.r.).â
Carbone ringrazia i tanti tifosi
che hanno interagito con lui via forum, sms e mail e
saluta anche gli amici di Bagnara Calabra,
sostenitori accesi del Catanzaro.
Si chiude così lâinterevento
fiume del dieci catanzarese, con il suo cantante preferito Gigi DâAlessio in
sottofondo, grazie grande Benny Carbone, sincero uomo
di Calabria, umile e dedito al lavoro, Â pronto a far vibrare il cuore di migliaia di
tifosi.
Il campionato incombe e da Cesena
interviene in diretta Gabriele, tifoso giallorosso che vive nella città romagnola da un decennio,
utili sono i suoi consigli per chi affronterà questa trasferta. Per chi arriva
in treno è comodo raggiungere a piedi lo stadio dalla stazione con circa dieci
minuti di cammino. Per chi giunge in macchina non si
deve uscire a Cesena nord, Â ma a Cesena.
I tifosi del Cesena rispettano quelli catanzaresi,
lâambiente è tranquillo e la gara sarà molto difficile, infatti i padroni di
casa vengono da due sconfitte interne consecutive.
Importanti saranno le assenze su
entrambi gli schieramenti, Cavalli in casa cesenate,
da tenere dâocchio Pestrin.
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