Dal Centro Coordinamento Catanzaro Club, riceviamo e pubblichiamo:
Ancora una volta, la logica dei parrucconi del potere televisivo ha prevalso.
Dimenticandosi, o meglio, fregandosene di coloro che, a prezzo di molti sacrifici, economici ma non solo, spendono gran parte del loro tempo per una maglia e per i colori della propria squadra che sentono attaccati come una seconda pelle, acquistano abbonamenti per seguire la propria passione calcistica, i âsignori della televisioneâ, oramai veri padroni del vapore, elargendo a piene mani, con la colpevole connivenza di società avide e distratte, stabiliscono, pressoché di punto in bianco e, quel che è più grave, a campionato abbondantemente iniziato, di cambiare le carte in tavola spostando il giorno e lâora di programmazione delle partite della serie cadetta.
Eâ arrivato il momento di dire BASTA e di protestare contro questo SKYfoso andazzo.
Il Centro Coordinamento Catanzaro Club si allinea, quindi, ad analoghe iniziative intraprese da altre tifoserie e si oppone, con forza, alla logica, del tutto trasparente,di chi vorrebbe gli stadi semivuoti ed i tifosi tranquillamente rintanati (e rintronati) nelle loro case a seguire presunti spettacoli televisivi utili solo per ingrassare le già pingui casse dei tycoon dâassalto, stranieri o meno che siano.
Lo diciamo con chiarezza e senza infingimenti: le partite al Sabato, alle 14,30, sono una autentica SKYfezza che costringerà molti abbonati a dover disertare il loro posto allo stadio per il quale hanno profumatamente ed anticipatamente pagato, ed, a Catanzaro come altrove, saranno molti coloro che saranno DERUBATI di un loro diritto da parte della premiata ditta âGalliani, Murdoch & Companyâ.
Ed ancora, quanti saranno coloro che magari spostandosi dalla provincia e dai centri vicini non potranno fare in tempo ad intervenire a quello che, da sempre, è il loro happening settimanale (naturalmente domenicale) con la squadra del cuore?
E chi riuscirà , dâora in avanti, a compiere le impegnative, chilometricamente parlando, trasferte dei giallorossi non avendo a disposizione che pochissime ore dal termine del proprio impegno lavorativo? (sappiano, i parrucconi della Lega, che non tutti sono, come loro, abituati al dolce far niente nella giornata del Sabatoâ¦).
Non è giusto penalizzare così un intero popolo giallorosso che, da sempre, ha mostrato sconfinato amore verso questi colori.
Chiediamo dunque che, chi ha commesso tale latrocinio, ci ripensi nel più breve tempo possibile e, vorremmo pertanto che, dal piccolo del nostro orticello, lâU.S.Catanzaro, se del caso anche sconfessando la propria adesione a tale inopportuna decisione, si faccia promotrice di una energica protesta nei confronti della Lega al fine di ripristinare i diritti violati da questa decisione ingiusta e provocatoria nei confronti della tifoseria giallorossa che, nonostante tutto, non lo si dimentichi, continua ad essere il vero motore grazie al quale si muove lâintero sistema calcistico e sportivo di questa città .
Ufficio Stampa Centro Coordinamento Catanzaro Club
Dal Catanzaro Club “Massimo Palanca”, riceviamo e pubblichiamo:
Il Catanzaro Club âMassimo Palancaâ, nellâesprimere il proprio disgusto e dissenso dalla âscellerataâ iniziativa dellâU.S. Catanzaro Calcio di piegarsi alle esigenze di mercato di una nota piattaforma televisiva, mostrando scarso rispetto e considerazione nei confronti della tifoseria giallorossa, tanto decantata ed osannata per attaccamento alla maglia e record di presenze al Ceravolo ( e quindi dâincasso . . . . .), scende in campo ed esprime un secco âNOâ a questo calcio moderno sempre più âostaggioâ di interessi economici ed in mano a gente senza scrupoli e nemica giurata delle âtradizioniâ e dei bei tempi che furono . . . . . . . . .
âNoi â ci fanno sapere dal Max Palanca â abbiamo sempre predicato che compito precipuo del tifoso sia quello di fare il âtifosoâ, e, per tale principio, non ci siamo mai ârapportatiâ con la Società per questioni di âassetto societarioâ o âtecnicoâ (vds.vicenda Braglia). Totale ed incondizionata è infatti la fiducia che nutriamo nei confronti del Presidente Parente, autore, unitamente a Poggi e Mirante, del doppio salto di categoria. Nondimeno, rappresentando ad oggi oltre 500 iscritti e 250 abbonati, non possiamo esimerci dallâesprimere la nostra netta contrarietà nei confronti di una decisione, quella di disputare le partite al sabato pomeriggio alle 14,30 anziché alla domenica pomeriggio alle ore 15,00 come invece stabilito e pubblicizzato allâinizio della corrente stagione sportiva, che penalizza moltissimi tifosi in quanto âimpossibilitatiâ a recarsi al Ceravolo per assistere alla partita della propria squadra del cuoreâ.
Ritenendo che la vicenda in questione costituisca una grave forma di inadempimento da parte dellâU.S. Catanzaro nei confronti dei tifosi sottoscrittori dellâabbonamento, contraria ai principi della buona fede e correttezza contratuale (tanto da comportare, da parte dellâabbonato, una richiesta di risoluzione contrattuale ai sensi degli artt. 1453 e ss. Cod. civ.), il Catanzaro Club Massimo Palanca si adopererà , in tutte le opportune sedi, anche con i propri avvocati, affinché le condizioni del contratto di abbonamento che prevedono la disputa delle partite la domenica pomeriggio vengano rispettate senza alcuna modificazione peggiorativa ed unilaterale da parte di uno dei contraenti. Ribadendo la fiducia nei confronti dellâU.S. Catanzaro e dei suoi vertici societari, forse âpsicologicamenteâ sopraffatti nelle stanze âbuie e sordeâ del âpalazzoâ, il Catanzaro Club Massimo Palanca aderisce sin da ora a tutte le iniziative che, a livello nazionale, vedono decine di tifoserie contrarie a questa ennesima âpicconataâ al gioco del calcio ed alla sua credibilità .
Ma, soprattutto perché âamiamoâ la nostra città e la nostra squadra di calcio, non accetteremo senza battere ciglio âscelteâ decise da altri sulla nostra pelle, per affari ed interessi che non ci appartengono. Rivogliamo il calcio semplice, quello di una volta che si giocava alla domenica. Per intenderci, quello dei Presidenti Rozzi ed Anconetani. Ed allora, siccome tutti dicono che il gioco del calcio è dei tifosi, facciamo sentire la nostra voce ed il nostro dissenso.Noi faremo la nostra parte, mettendo a disposizione dei tifosi giallorossi, GRATUITAMENTE, il nostro Ufficio Legale per iniziative comuni contro questo âcalcio modernoâ che tanti danni sta provocando al gioco più bello e popolare del nostro Paese.
Catanzaro Club “Massimo Palanca”