PAGELLE CATANZARO-SALERNITANA
di Paolo Carnuccio
CATANZARO (4-4-2)
77) MANITTA: Puntuale come al solito nei suoi interventi, disputa una buona gara cercando di dare tranquillità al reparto, anche se non è molto impegnato. Da rivedere in qualche rinvio un pò affrettato VOTO 6.5
13) GRAVA: Dinamico e veloce sulla fascia destra, nel modulo a quattro è più tranquillo e notevolmente facilitato sotto il profilo tattico avendo meno difficoltà nei movimenti VOTO 6.5
15) DAL CANTO: Commette alcune incertezze difensive che possono costare caro, ma nel complesso (in prospettiva) cerca di dare continuità di rendimento in un ruolo dove la squadra è oggettivamente carente VOTO 6
91) BONOMI: E’ paurosamente incerto perché non è in condizione atletica e per di più è terrorizzato dal commettere errori, vuol sempre anticipare l’avversario e non ci riesce commettendo molti falli, sulle palle alte non ne becca una, attualmente è un problema che Cagni deve risolvere VOTO 5.5
18) VANACORE: Ha personalità, e si vede quando affronta l’avversario, magari non è velocissimo nelle incursioni ma risulta molto solido e tatticamente ordinato in fase difensiva VOTO 6.5
31) ARCADIO: Gioca in fasciae si distingue per la sua intraprendenza soprattutto nel primo tempo quando offre invitanti palloni per la testa di Corona e C, si spegne alla distanza ma la prestazione è senza dubbio positiva VOTO 6.5
4) BRIANO: Migliorato rispetto al suo ultimo rendimento, si impegna molto nella cattura della palla a centrocampo e rilancia l’azione con buona volontà anche se qualche volta è impreciso VOTO 6.5
21) CAMPOLO: Tanta voglia di mettersi in mostra dopo lo stop che lo ha costretto a saltare le ultime partite, nei sincronismi si intende con Briano, deve migliorare la condizione e la gestione del pallone in tranquillità VOTO 6.5
10) CARBONE: In un ruolo che lui non ha mai gradito, e cioè quello di esterno disputa una gara sontuosa fatta di personalità, grinta, e giocate vincenti, sigla un gol bellissimo, è il trascinatore della squadra VOTO 7.5
11) CAMMARATA: L’arma più efficace è la velocità e gli inserimenti sulle linee verticali del fronte offensivo, utilissimo alla manovra che così ha più punti di riferimento, segna un gol che gli regala grande fiducia poichè frutto di una brillante iniziativa VOTO 7
9) CORONA: E’ la garanzia della squadra, il Re non tradisce mai, la sua presenza è assolutamente indispensabile perché sempre costante nel rendimento, si muove bene chiude la gara, sfiora la doppietta con una fucilata VOTO 7
14) DE SIMONE: Buono il contributo dato a centrocampo nel secondo tempo VOTO 6.5
29)OTTONELLO: Entra senza paura e fornisce assist interessanti per i compagni VOTO 6.5
81) VICARI: SENZA VOTO
MISTER CAGNI: La squadra è apparsa meglio sistemata, certamente più larga nella disposizione per sfruttare finalmente le fasce laterali con una manovra avvolgente, più corta a centrocampo, più pericolosa in attacco. La difesa va ancora registrata con i giusti sincronismi tra i centrali, mentre la posizione di partenza di Carbone, esterno nel centrocampo a quattro, produce situazioni di gioco molto positive. La sua grinta è un’ulteriore arma per un gruppo notevolmente bisognoso di essere spronato, dalla panchina “domina” la gara fino al novantesimo dimostrando di essere probabilmente l’uomo giusto per risolvere i problemi di inizio stagione VOTO 7
SALERNITANA ( 4-4-2)
22) BRUNNER: Incolpevole sui gol, cerca di limitare il passivo con la sua esperienza ma non è proprio giornata VOTO 6
55) LANZARO: Il più grintoso in una squadra molle psicologicamente, cerca di sfruttare la fascia laterale con inserimenti ma sembra predicare nel deserto VOTO 6
16) SERVI: Centrale con Terni in grossa difficoltà sulle azioni veloci del Catanzaro, viene sempre “bucato” rimediando magre figure VOTO 5.5
17) TERNI: Peggio di Servi, non ne combina una giusta perché molto lento in ogni frangente, Corona-Cammarata se li ricorderà spesso per non averli mai visti VOTO 5
30) MOLINARO: Esterno di sinistra capisce che la gara si mette male e corre ai ripari sviluppando solo giocate di contenimento rinculando spesso all’indietro e lasciando campo ad Arcadio e Carbone che invertono la posizione mettendolo in serie difficoltà VOTO 5.5
3) DE ANGELIS: La sua presenza è stata poco efficace in un centrocampo lento e senza idee, non ha mai affondato sulla corsia laterale VOTO 5.5
8) LONGO: L’ultimo ad arrendersi, giocatore di buone qualità, prova ad imbastire manovre per le punte con scarso profitto, cerca la soluzione personale ma non ci riesce VOTO 6
5) COPPOLA: Trotterella e picchia a centrocampo, il giocatore ex Brindisi, facendo vedere i muscoli ai calciatori del Catanzaro, ma Briano e Campolo lo sovrastano VOTO 5.5
7) FERRARESE: Anche lui è timido nelle iniziative , non trova il passo, Vanacore lo limita moltissimo, finisce per essere sostituito VOTO 5.5
20) PALLADINO: Spauracchio della vigilia per il suo ottimo avvio in Coppa Italia, e durante le prime partite, non tira mai in porta, anzi non tira mai VOTO 5
24) MENDIL: Si agita davanti in mezzo alla incerta coppia centrale Bonomi –Dal Canto che gli regala una gol quasi fatto, ma Mendil ringrazia e spedisce fuori perché vuole un bel cinque in pagella: subito accontentato VOTO 5
4) BREDA: Giocatore senza condizione finisce per intasare il centrocampo VOTO 5.5
74) GALASSO: Non si capisce come abbiano potuto lasciarlo fuori, quando entra Galasso si vedono cose buone per la Salernitana, è un bel giocatore, intelligente, dotato di un buon piede VOTO 6
18) MASSARO: SENZA VOTO
MISTER MARINO: Il tre a zero ci sta tutto perché la Salernitana non è esistita sul piano del gioco e sotto il profilo psicologico, l’aver esonerato Ammazzalorso ha pesato come un macigno, la conduzione della gara è stata la logica conseguenza di questo stato di confusione VOTO 5
ARBITRO SIG. NUCINI: Troppo autoritario, conduce la partita senza grossi errori anche se dà l’impressione di gestirla con mestiere VOTO 6
di Paolo Carnuccio