Presentato qualche minuto fa alla stampa il nuovo tecnico dei giallorossi Gigi Cagni presso la nuova sala stampa allestita allo stadio “Ceravolo”. Presenti a fianco del nuovo allenatore il dg Gianni Improta, il presidente Claudio Parente, i soci Nino Princi e Saverio Procopio, oltre al capo ufficio stampa Mario Mirabello.
In inizio di conferenza Parente ha voluto ringraziare Piero Braglia per quanto è riuscito a fare per i colori giallorossi, e ha ribadito la falsità delle voci di trattative con altri tecnici. Nessuna colpa in particolare da addebbitare al tecnico toscano, ma a Braglia è stata fatale la mancata reazione della squadra al gol del Crotone nella partita di sabato sera, sintomo di una evidente crisi di fiducia.
Cagni, che si è legato alla società giallorossa fino a fine campionato, si è detto felice di essere a Catanzaro, e ha affermato la necessità di «conoscere in fretta gli uomini a sua disposizione» per «trovare subito il giusto equilibrio» e «sbagliare il meno possibile». Dai pochi spezzoni di gara che ha potuto visionare, infatti, Cagni si è reso conto che la priorità della squadra è quella di recuperare la tranquillità che allo stato attuale manca, ed è la principale causa dei numerosi errori. «Una consistente iniezione di fiducia alla squadra», dunque, è quello che serve, secondo Cagni, per poter puntare a quello che è l’obiettivo della Società per questa stagione, ovvero il «consolidamento nella categoria».
Per quanto riguarda il modulo di gioco, Cagni proporrà il suo 4-3-3, con una punta centrale e due ali con il compito di cercare ripetutamente i cross e di indietreggiare per aiutare il reparto centrale. «Dicono che io sia un difensivista – ha detto Cagni – ma non è così, le mie squadre hanno sempre segnato tantissimo. Ma forse allo stato attuale essere difensivisti non sarebbe del tutto sbagliato: l’importante, ora come ora, è non prendere troppi gol». Quello che Cagni ha potuto garantire è il massimo impegno suo e della squadra: «Datemi un po’ di tempo – ha detto – e posso assicurarvi che questa squadra non sarà mai criticata per non aver dato il massimo in campo: anche perché, con me, chi non dà il massimo non gioca»
Qualche parola Cagni l’ha spesa anche per il calore che trasmettono le tifoserie del Sud: «Al sud ho allenato soltanto a Salerno – ha detto il nuovo tecnico – e sono stato benissimo. Sono venuto a Catanzaro anche perché stimolato da un ambiente caloroso. Da questo punto di vista, e solo da questo, l’esperienza di Piacenza è stata avvilente». Adesso, comunque, c’è la necessità di individuare una formazione in grado di contrastare adeguatamente l’Albinoleffe nella gara di mercoledì prossimo: «Cercherò di preparare al meglio la partita. Mi affiderò al mio istinto, che non mi ha mai tradito»
Per quanto riguarda lo staff tecnico, Cagni ha dichiarato che intenderà avvalersi di propri uomini e metodologie. Il presidente Parente ha chiarito che l’attuale preparatore atletico Sergio Musa resterà nello staff tecnico con il compito di recuperare gli infortunati.
Antonio Capria
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