Fumata nera ieri a Palazzo di vetro per quanto riguarda la sponsorizzazione che la Provincia di Catanzaro avrebbe dovuto concedere all’Us Catanzaro. Almeno per il 2004, infatti, non pare esistano margini nelle pieghe del bilancio del’ente intermedio, che possano consentire di dare alla società di via Lombardi quell’apporto economico necessario perchè la Provincia di Catanzaro diventi il primo sponsor dei giallorossi. Questo in sostanza il risultato della riunione tenutasi ieri mattina tra i capigruppo di maggioranza e di opposizione ed il dirigente del settore finanziario di Palazzo di vetro. Nessuna barricata di ordine campanilistico o politico, dunque; i capigruppo si sono trovati unanimamente d’accordo sulla possibilità di contribuire in modo sostanzioso al cammino dei giallorossi nel lunghissimo campionato di serie B, ripercorrendo quella che è stata la strada già tracciata da altri enti che hanno sposato il progetto sportivo di diverse squadre di calcio. Ad impedire una risposta in senso positivo da parte della conferenza dei capigruppo alla dirigenza dell’Us in merito alle richieste avanzate, solo la oggettiva impossibilità per l’anno in corso di impegnare delle somme che vadano oltre la cifra dei cinquanta mila euro già prevista nel bilancio a dicembre 2003, pari a quanto stanziato per la Vigor Lamezia. Per il terzo anno consecutivo, quindi, la Provincia, per una serie di eventi concatenati, non potrà vedere il proprio logo stampato sulle maglie del Catanzaro, non per ora almeno. Nel prossimo mese di dicembre l’ente intermedio si troverà a discutere del bilancio di previsione per il 2005, e in quell’occasione è possibile che si riescano a trovare i margini necessari perchè l’apporto economico all’Us Catanzaro possa essere più consistente. «La nuova legge finanziaria varata dal Governo ha costretto gli enti pubblici ad alcuni sacrifici economici e ancora non hanno quantificato quanta parte di denaro debba essere trasferito allo Stato – ha detto il presidente della Provincia, Michele Traversa – ed in questo momento, pur volendo venire incontro alle richieste della società , non è possibile quantificare la somma per il 2005». I capigruppo, dal canto loro, hanno ribadito in maniera unanime la volontà di abbracciare il progetto dell’Us Catanzaro. Il nome della Provincia impresso sulle maglie, infatti, costituirebbe anche l’opportunità di promozione e sviluppo dell’intero territorio e un modo per far sentire ancora più vicini a casa le migliaia di tifosi giallorossi sparsi in tutta Italia e che quest’anno avranno modo di sostenere con il proprio tifo le Aquile. Una squadra, che dopo quattordici anni torna da protagonista sul palcoscenico del calcio che conta e che costituisce sicuramente un patrimonio di valori e tradizioni.
Giulia Zampina
