POLITICA – L’area di giovino che futuro?

il consigliere comunale dei Ds Domenico Iaconantonio riferisce che “La giunta comunale disattende gli indirizzi dati dal consiglio comunale in merito al programma Urban Italia”
Iaconantonio precisa che ”l’esecutivo nell’individuazione del soggetto privato del programma, ha approvato una proposta progettuale diversa da quella prevista dal bando di concorso che la stessa giunta aveva deliberato con atto n° 232 del 3 giugno 2004. Tale avviso pubblico prevedeva, infatti, specificatamente individuato con deliberazione del Consiglio comunale del 12 maggio 2003. L’esecutivo Abramo, in maniera del tutto arbitraria, ha licenziato, invece, lo scorso mese di luglio, un progetto ricadente in un’area in prossimità dell’area portuale di Catanzaro Lido del tutto diversa da quella indicata dalla delibera del Consiglio e poi riportata nel bando. E’ strano,quindi, che venga approvato un progetto che ricade in una delimitazione diversa da quella individuata dal Consiglio comunale, mentre viene bocciata una proposta ricadente nel “fronte urbano del parco di Giovino” indicata dal civico consesso come area da riqualificare . Un ulteriore esempio – ha proseguito l’esponente diessino – dello scollamento che esiste tra consiglio e giunta, ma soprattutto di scarsa “considerazione” che l’esecutivo ha dagli stessi consiglieri di maggioranza. Questo perché ,a mio parere, se modifica doveva esserci questa era di esclusiva competenza del consiglio unico soggetto legittimato alla programmazione del territorio comunale. Non voglio con questo entrare in merito alla proposta tecnica approvata che certamente sarà di notevole spessore e conterrà i criteri di riqualificazioni previsti dalle norme comunitarie che hanno finanziato la programmazione, ma la giunta nel varare la proposta non poteva disattendere la delimitazione stabilita dal consiglio comunale”.Iaconantonio si chiede “ A questo punto dell’area individuata con il precedente atto consiliare che se ne farà ? Quando verrà riqualificata ? E con quali risorse ?. Chiedo che della questione se ne interessi direttamente il Presidente del consiglio comunale, al quale spetta anche il compito di verificare se gli atti licenziati dall’assemblea, seguono un iter corretto ed in ossequio alle leggi che regolano gli organismi istituzionali”. (CNN 8.9.2004)