CATANIA – Catanzaro battuto per 2 a 0 dal Catania allo stadio âMassiminoâ nella prima gara valida per il girone 7 della Tim Cup.
I giallorossi, contro una delle squadre maggiormente accreditate della vittoria finale del campionato cadetto, hanno dimostrato di essere ancora appesantiti sul piano fisico, ed hanno palesato delle difficoltà nellâimpostare la manovra offensiva, affidandosi a continui lanci lunghi che sono divenuti sistematicamente preda dei difensori etnei.
I padroni di casa, dal canto loro, hanno dominato dal primo allâultimo minuto la gara, aggredendo e mettendo in seria difficoltà la retroguardia calabrese con trame di gioco ficcanti, ispirati dal belga Walem e dallâex piacentino Miceli.
Al cospetto di un pubblico decisamente poco numeroso (d’altronde non ci si poteva aspettare altro, visto che si è giocato alla vigilia di Ferragosto) il Catania dimostra subito di avere una marcia in più dei giallorossi, che non vedono mai lo specchio della porta. Al 2â viene annullato ai rossazzurri un gol per posizione di offside di Ferrante. Lâex bomber del Torino si rifà al 23â, quando si libera di un avversario e scaglia un tiro potentissimo che si insacca, dopo aver colpito il palo, alle spalle dellâincolpevole Lafuenti. La reazione del Catanzaro è sterile, anzi gli etnei continuano spingere sullâacceleratore e al 28â Lafuenti compie un miracolo su Vugrinec. Al 36â altro gol annullato agli uomini di Costantini, questa volta di Firmani, ma anche in questo caso la decisone di Banti e dei suoi collaboratori è da ritenersi esatta. Al 40â Ferrante sfiora la traversa.
Si va al riposo con il punteggio di 1-0 e con Braglia che deve tirare le orecchie ai suoi per il gioco espresso.
Il trainer giallorosso decide di inserire allâinizio della ripresa De Simone per uno stanco Monaco e Dal Canto per uno spento Campolo. Non è lo stesso Catanzaro del primo tempo e si vede, soprattutto sul piano del gioco ma al 50â arriva la doccia fredda per Briano e compagni: Miceli lancia alla perfezione Vugrinec che con uno splendido pallonetto supera Lafuenti per il 2 a 0. Al 52â il pipelet calabrese dice ancora di no alla punta croata con un pregevole intervento di piede. Al 64â prima ghiotta occasione della partita per il Catanzaro, con una punizione di Carbone che, deviata da Pantanelli, colpisce la traversa e finisce in corner. Proprio dal seguente tiro dalla bandierina Corona colpisce male la palla che termina sul fondo. Al 68â Lafuenti (che alla fine risulterà il migliore in campo dei suoi) si supera opponendosi in modo strepitoso su una conclusione ravvicinata di Vugrinec. Al 38â Corona sbaglia malamente a tu per tu con Pantanelli. Eâ lâultimo sussulto di una gara che ha già fatto intravedere lâeffettiva forza del Catania, e che ha messo in luce alcuni problemi dei giallorossi che sicuramente Braglia, come ha dimostrato la scorsa estate, saprà risolvere entro il 12 settembre, data dellâesordio casalingo in campionato contro il Bari.
Pier Santo Gallo
Il tabellino della gara
Catania-Catanzaro 2-0 (1-0 d.p.t.)
Marcatori: Ferrante (22′), Vugrinec (50′)
Catania (4-4-2): Pantanelli; Suriano, Perra, Bianco, Mariniello; Miceli, Firmani, Walem, Russo; Vugrinec, Ferrante. In panchina: Polito, Pusco, Padalino, Paschetta, E. Baggio, Zeoli, Caniengele. All. Costantini
Catanzaro (4-3-1-2): Lafuenti; Dei, Monaco (45′ Dal Canto), Zattarin, Grava; Briano, Campolo (De Simone), Ascoli; Carbone; Corona, Cammarata. In panchina: Gentili, Pastore, Ferrigno, De Simone, Dal Canto, Morello, Arcadio. All. Braglia.
Arbitro: Banti di Livorno
Assistenti: Niccolai di Livorno e Battaglia di Messina. Quarto uomo: Cassarà di Palermo.
Spettatori 3.000 circa di cui 250 da Catanzaro