Fino a qualche tempo addietro, hanno onorato la maglia come non eravamo più abituati a vedere da tempo. Ora hanno sbagliato (se le accuse saranno confermate), nessuna grazia, ma nessuna ingiustizia.
Forse chi non conosce cosa hanno fatto nel bene questi ragazzi sarà pronto a sommergerli di fischi e di rimproveri, ben vengano purché si rimanga nel lecito. Non lasciamoci trasportare dallâorda giustizialistica che deprechiamo per primi.
Ferrigno, Lo Giudice, Gentili, Pastore perfino Ambrosino ex giallorosso. Tutti coinvolti (sempre che le accuse vengano dimostrate), chi più chi meno, nella faccenda delle scommesse e via dicendo. Noi non dimentichiamo lâumiltà in campo e con i tifosi di Ambrosino, noi non dimentichiamo il cuore di leone del Capitano Fabrizio Ferrigno, il suo gol da centrocampo contro la ‘Samba’ e la sua discesa caparbia per l’uno pari di Ascoli. Le parate di Luca Gentili che ci impedirono i play-out di C2 qualche anno addietro, la saracinesca Pastore. Cosa dire di Pasquale Lo Giudice : âcorreva a 100 all’ora sulla fascia laterale, era Pasquale, era Pasqualeâ, e la sua opera di ricostruzione dello spogliatoio come calciatore ed amico stimato dei compagni di squadra.
Si, avranno sbagliato e sarebbe giusto che paghino, ma noi ci dissociamo da coloro che saranno pronti ad additarli come capri espiatori di un sistema calcio che fa acqua da tutte le parti, a partire dai suoi vertici massimi.
Il Coraggio delle proprie opinioni, anche nei momenti in cui tutti salgono sul carro dei vincitori, quando quel carro anche tu lo hai sospinto fino alla meta.
Questo per gridare al mondo giallorosso che questi ragazzi DEVONO pagare per i loro errori, nessuno sconto, nessuna elemosina, nessun buonismo esasperato. Ma permetteteci di gridare anche che saremo i primi a ricordarli per il loro impegno nel momento del bisogno, quando NESSUNO credeva in una loro impresa. Questi stessi ragazzi si sono coalizzati, cementati, hanno superato le mille difficoltà che mai nessuno svelerà in pubblico e che rimarranno nello scrigno dello spogliatoio, ed in nome del loro orgoglio e del loro attaccamento al pubblico giallorosso, hanno permesso unâimpresa impensabile.
Non chiediamo applausi per chi avrebbe commesso un grave errore, che paghino per le loro irregolarità qualora vengano accertate, ma esortiamo a non andare oltre, nel rispetto dellâuomo, perché di UOMINI si tratta.
La società si è impegnata per costruirci un team forte, per regalarci una tranquilla salvezza. Sacrifici economici e tanta buona volontà , stanno facendo il massimo e meritano il nostro rispetto (a partire dall’allenamento di oggi a Giovino) e contributo (con gli abbonamenti per esempio). Appelliamoci al nostro buon cuore e sosteniamola abbonandoci. Questa non è una prova d’amore, perchè non c’è bisogno di chiederne altre dopo tutti questi anni di C2. Il pubblico giallorosso, sia chiaro, NON DEVE NIENTE A NESSUNO, chi si permette di appellarsi ad ulteriori prove d’amore ha capito ben poco del tifoso del Catanzaro. Questa società merita il nostro aiuto indipendentemente dal nostro amore, quello non deve essere messo in campo da nessuno, è un sentimento nostro di ciascuno di noi, che ha il diritto di essere palesato come ciascuno meglio crede.
Ricordiamo la commovente ed accorata considerazione del presidente Parente dopo la vittoria di Chieti.
“Noi facciamo questo per loro (i tifosi n.d.r.), che oggi ad Ascoli ci hanno riempito di gioia e meritano tutto questo. I presidenti, le società ed i giocatori passano, l’unica cosa che rimane sono loro, siamo noi tifosi, il nostro amore verso i colori e questa città che si immedesima in questa squadra. Tutto questo è stato possibile soprattutto per noi ma anche per questi tifosi.”
Lasciateci dire che un presidente così indipendentemente dalla B conquistata, merita la nostra fiducia, ABBONIAMOCI TUTTI E SOSTENIAMOLI !!
Davide Pane