E’ di buon umore Pietro Braglia. Vede crescere il Catanzaro che sta plasmando nella quiete di Spoleto. I due giorni di riposo concessi al gruppo finiscono a mezzogiorno di oggi, quando la squadra si ritroverà per il pranzo e probabilmente con la sorpresa di un nuovo calciatore.
Chi? Quel Sergio Quinto Campolo, centrocampista di esperienza rincorso a lungo e finalmente prossimo al matrimonio con i giallorossi. Se tutto andrà come previsto dal direttore generale Gianni Improta, prima della ripresa degli allenamenti ci sarà spazio anche per la presentazione ufficiale dell’ormai ex messinese.
Un arrivo che serve a completare l’organico del Catanzaro a cui manca adesso soltanto un altro difensore per dirsi sistemato. Ma Braglia è già soddisfatto per come si è mossa la società e non ha esitazioni nel confermarlo: «Sono stati fatti grandi acquisti, gente di valore, di categoria che ha accettato di buon grado il Catanzaro. Soprattutto in attacco ho un potenziale invidiabile con giocatori del calibro di Carbone, Cammarata, Corona. Diciamo che partiamo proprio da questa certezza: il potenziale offensivo dal quale fare partire schemi e uomini in vista del campionato».
E questa riflessione induce a pensare ad un Catanzaro mutevole nella rotazione degli uomini ma con i tre punti fermi dell’attacco: «Presto per fare queste considerazioni ma in linea di massima dovrebbe essere così. Per quanto riguarda poi il modulo diciamo che sarà un Catanzaro capace di cambiare atteggiamento in qualsiasi momento: ora stiamo lavorando sul 4-3-1-2 ma più andiamo avanti con il lavoro e maggiori saranno le probabilità di cambiamenti in corsa. Ora devo solo approfondire la conoscenza con il gruppo, dopo ci applicheremo alla ricerca del modulo che più potrà esaltare le caratteristiche di squadra».
Un passaggio Braglia lo riserva a Benny Carbone, il valore aggiunto del Catanzaro. «Uomo e calciatore eccezionale, di grande personalità . Mi ha immediatamente colpito e altrettanta presa ha fatto sui compagni di squadra. Quando torneremo a Catanzaro penso che diventerà un punto di riferimento anche per la tifoseria». Un accenno al mercato e al difensore che serve per chiudere le operazioni: «Ho grande fiducia nelle capacità della società , non spetta a me parlare di questi argomenti, i dirigenti hanno dato prova di mestiere mettendomi a disposizione calciatori che mai avrei immaginato di poter allenare». Un’ultima considerazione Braglia la riserva alla squadra vista all’opera con il Gubbio che ha forse sorpreso in negativo l’ambiente giallorosso. Anche in questo caso la risposta decisa di Braglia sgombra il campo da qualsiasi dubbio si sia insinuato: «Non possiamo preoccuparci se durante la fase della preparazione qualcosa va storto. Abbiamo faticato, è vero, ma è normale accusare cali fisici quando si prepara un lavoro che deve condurci fino al prossimo giugno».
BIANCONE. E’ stato in società : ci sono richieste per lui e potrebbe essere messo sul mercato.
Bruno Biondi