NOCERA UMBRA Era forse
prevedibile, ma quello che
si è visto domenica sera al
cospetto del Gubbio non è
stato un bel Catanzaro.
Una squadra ancora lontana dallâavere una propria
fisionomia,
anche se è probabilmente
quanto di meglio
ci si doveva aspettare
da una formazione che da
due settimane si allena
senza soste, con un programma
di lavoro che si è
progressivamente intensificato
nei carichi. Per questo,
Piero Braglia non ha
fatto drammi, anche perché,
qualche indicazione
positiva si è pur vista.
«Direi più di unâindicazioneâ
dice il tecnico giallorosso
â visto che sotto
alcuni aspetti siamo già a
buon punto, mentreper altri
sappiamodi dover lavorare
e del resto siamo quì
per questo motivo”.
Chi si aspettava un Braglia
deluso da questa prova,
non può che ricredersi
di fronte alla sua tranquillità .
Alla squadra ha dato
appuntamento per la ripresa
a domani pomeriggio a
Nocera Umbra. Dovrebbe
unirsi ai nuovi compagni
anche Campolo, il quale
deve però ancora risolvere
dei problemi familiari primadi
salire in ritiro. Per alcuni
giocatori, indietro
con il lavoro, non câè stato
riposo, in quanto sono rimasti
a lavorare con il preparatore
atletico. La partita
di Gubbio è stata un
buon test anche per lâex difensore
del Napoli, Mariano
Stendardo (21 anni)
che si è aggregato alla
squadra per un periodo di
provaed haofferto nella ripresa
una buona prova, al
fianco di un Monaco che
ha mostrato difficoltà di tenuta,
anche un buon inserimento
dal punto di vista
tattico. Il Catanzaro tornerÃ
in campo alle ore 17 per
la prossima amichevole sabato
contro la selezione di
disoccupati la rappresentativa
Aic, mentre il 4 agosto
ci sarà il test contro il
Giugliano.
Antonello Menconi