Un giovane di 23 anni, Domenico Bucchino, senza precedenti penali, di Maida ma residente ad Amato, in provincia di Catanzaro, è stato arrestato dagli uomini della Polizia di Stato di Lamezia Terme perche’ trovato in possesso di un fucile calibro 12 a canne mozze, la classica lupara con due colpi in canna e pronta per essere utilizzata. L’arma, priva di matricola, è stata scoperta dagli agenti del Commissariato lamentino nel corso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione del Bucchino.
La lupara è stata sequestrata per essere sottoposta a perizia balistica per accertare se sia stata utilizzata per commettere qualche omicidio. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, inoltre, un consistente numero di cartucce caricate a pallettoni. L’uomo, fratello di Pietro Bucchino ucciso nella notte dell’undici ottobre dello scorso anno a Lamezia Terme, in un agguato mafioso, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Siano di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria. (CNN 25.07.2004)