Si è tenuto nel pomeriggio di oggi l’incontro dei rappresentanti degli Istituti di diagnostica e dei laboratori di analisi privati con l’assessore regionale alla sanità della regione Calabria, Gianfranco Luzzo, voluto dal presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele per scongiurare la protesta programmata per il 22 luglio, che prevede il passaggio in assistenza diretta, cioè a pagamento a carico degli utenti, per le prestazioni specialistiche erogate.
Al termine dei lavori, i rappresentanti dell’Anisap, pur ritenendo positive le assicurazioni dell’assessore Luzzo che, a loro dire, “di fatto sconfessa i direttori generali”, mantengono la protesta, in attesa delle determinazioni politiche del Consiglio regionale convocato per lunedi’ prossimo. La vertenza tra Anisap e direttori generali era scoppiata perchè questi ultimi avevano prospettato, per il 2004, l’abbassamento di più del 40% del budget destinato alle prestazioni private rispetto alle quote dello scorso anno.
L’assessore Luzzo ha detto che questo tipo di vertenza può essere chiarita in occasione dell’inizio della contrattazione che dovrebbe avvenire la prossima settimana, solo dopo la completa definizione dei Piani attuativi annuali delle Aziende, “alcune delle quali inadempienti”. E a tal fine, ha annunciato l’assessore, è convocata per sabato prossimo la Giunta. A conclusione dell’incontro, il Presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele si è detto soddisfatto “per i chiarimenti intervenuti tra le parti e per la sostanziale riuscita della riunione”.
“Sono emersi – ha aggiunto Fedele – elementi di collaborazione che fanno ben sperare in una definitiva soluzione della vertenza. Non appena saranno definiti i Piani attuativi, sarà avviata la contrattazione che, con il senso di responsabilità degli operatori e la sensibilità istituzionale della Regione, consentirà di pervenire presto ad una soluzione soddisfacente per tutti, ma soprattutto garante delle necessità e delle esigenze dell’utenza calabrese”. (CNN 15.07.2004)