Nino Princi ex presidente del Delianuova entra in societa?

VIBO VALENTIA ­ Un’imbeccata di una fonte vicina al Catanzaro, giunta in redazione in tarda serata. Una voce, proveniente dalla città capoluogo, di quelle destinate a suscitare stupore ma anche ammirazione. Nino Princi, ex patron del Delianuova, è entrato a far parte del Catanzaro. “Ad Ascoli, dopo la gara col Chieti ­ ci ha detto il nostro informatore giallorosso ­ era vicino al presidente Claudio Parente ed anzi, il numero uno del sodalizio catanzarese proprio all’abbraccio finale con Nino Princi si sarebbe commosso fortemente”.
Perché la vicinanza tra i due? Perché quell’abbraccio caloroso? Abbiamo provato a contattare il presidente Claudio Parente, ma il telefono squilla a vuoto. Lo stesso vale per quello di Princi, ma ci riproveremo. Chi ci ha dato la notizia, però, è sicuro di quello che dice. Anzi, con un giro di telefonate a sera inoltrata, abbiamo trovato ampie conferme nell’ambiente giallorosso. Ed il ruolo di Princi sarebbe anche di un certo rilievo.
Già in passato Nino Princi, imprenditore tessile di riconosciuta fama e competenza, aveva dichiarato di voler fare calcio a determinati livelli. E lo ha dimostrato portando una squadra di un paese di appena tremila abitanti dalla Promozione alla Serie D, dalle sfide coi paesini limitrofi a quelle contro compagini blasonate quali Juve Stabia, Savoia, Cavese, Vigor Lamezia e Siracusa. Dalla Promozione alla Serie D: un bel salto prima dell’amara retrocessione di cui Princi, da vero uomo di sport, assieme al valido tecnico Mommo Mesiti, si è preso buona parte delle responsabilità, pur avendo tanti argomenti da far valere.
Quindi, dopo l’amarezza per il mancato ripescaggio, la voglia di smettere con i dilettanti, non prima di aver compiuto un nobile gesto, finanziando, a puro titolo di amicizia, la trasferta della Gioiese in quel di Siderno nella gara inaugurale dell’ormai trascorso campionato di Eccellenza.
Durante la scorsa estate si era più volte vociferato dell’acquisizione di un titolo dilettantistico da parte dell’ex patron del Delianuova, ma agli amici fidati Princi aveva manifestato la volontà smetterla con i dilettanti. “Sono stufo ­ aveva detto tempo addietro ad un’emittente radiofonica ­ di disperdere energie in questi campionati dove contano tanti aspetti e non solo quello agonistico. Un calcio dove la partita non comincia la domenica pomeriggio, ma il martedì precedente”. Ed aveva poi aggiunto che si sarebbe messo da parte, in attesa di eventi. In tanti lo davano per fermo ed invece sono stati tutti colti di sorpresa.
Altro che riposo! Princi si è mosso e lo ha fatto in grande stile, come suo solito. I silenzi non erano segno di inattività. E l’occasione giusta è capitata col Catanzaro. La nostra fonte ci ha anche detto che negli ultimi tre mesi Nino Princi è stato sempre visto al seguito della squadra e vicino al presidente Claudio Parente. Il suo sarebbe un ingresso importante, assieme a quello dell’imprenditore catanzarese Saverio Procopio, destinato ad accrescere il valore di una società chiamata ad affrontare un campionato difficile e gravoso qual è quello di Serie B.
A Catanzaro di certo non mancano grossi imprenditori e riconosciuti professionisti in grado di entrare in società, ma è evidente che se, fra tanti, Claudio Parente ha scelto di avvalersi della collaborazione di Princi, allora vuol dire che ne ha apprezzato le capacità, la competenza ed il modo in cui ama lavorare.
Avremo modo di contattare Nino Princi. Per ora ci limitiamo a fornire una notizia che avrà vasta eco nel calcio calabrese, in particolare in quello dilettantistico. Si chiedevano, tutti, “cosa fa Princi? Dov’è Princi? Eccolo qua Nino Princi: è nel Catanzaro. E’ in Serie B.