di Massimiliano Raffaele
CATANZARO – Trattative, telefonate, progetti, interessamenti,
sondaggi. A Catanzaro non si parla d’altro. Tutto è ovviamente legato
al calciomercato che sta decollando in questi afosi giorni di giugno. Il “compro
e vendo” del calcio italiano è già ampiamente lanciato, anche
se i giornali nazionali hanno puntato i riflettori sul Portagallo e sugli Europei
che stanno inquadrando l’Italia come protagonista in negativo.
La nostra equipe del commercio sportivo – leggi Lo Giudice e Improta, con la
preziosa collaborazione di Massimo Procopio – intanto lavora sodo per il futuro
e ha mirato su delle prede ben precise, su degli obiettivi fondamentali per
adeguare il team di Piero Braglia alla Cadetteria. Qualche nome è saltato
già fuori. Ignoffo, Ariatti, Moretti e qualche altro hanno confermato
l’interessamento dei giallorossi riservandosi però ogni futura decisione.
I contatti ci sono e sono anche tanti, ma ancora, mentre gli altri club hanno
messo a segno colpi importanti (Ferrante al Catania, Cozza al Genoa, Spinesi
all’Arezzo), la nostra “penna” (quella per firmare i contratti) è
ancora chiusa in uno dei tanti cassetti di Via Lombardi, o giace nella tasca
interna della giacca di chissà quale dirigente.
E’ buona norma sondare bene il terreno prima di mettere mano al portafogli e
comprare il Pinco Pallino di turno, e su questo nessuno può dire nulla.
Quando però c’è una quantità limitata di “pezzi”
allora è bene muoversi celermente. La dirigenza giallorossa si è
più volte soffermata sulla necessità di acquistare una punta da
affiancare a Corona nel prossimo campionato, un acquisto indispensabile per
il futuro del Catanzaro, che darebbe ampie garanzie su una buona dose di gol.
Gli attaccanti però – è bene ricordarlo – sono merce rara nel
calciomercato italiano. Chi ha giocatori importanti se li tiene ben stretti
e quei pochi giocatori che hanno la “fortuna” di rimanere liberi trovano
una nuova casa in tempi record. Bisogna quindi far presto e chiudere immediatamente
la migliora trattativa per il futuro “bomber”. Del resto anche l’acquisto
di Corona fu fatto con largo anticipo rispetto a tutti gli altri colpi e venne
soffiato dalle grinfie di Foggia e Crotone soltanto grazie ad un blitz in piena
regola di Improta & soci.
Difficilmente a Catanzaro arriverà il grande nome da serie A. Nei primi
giorni di questo mese addirittura qualcuno, con una fantasia da far invidia,
aveva accostato ai giallorossi i nomi di attaccanti di grosso calibro come Kutuzov
(che addirittura voleva trattenere Ancelotti a Milano), finito alla Samp. Ora
le cronache tengono sotto controllo i nomi di Possanzini, le cui probabilitÃ
di vederlo in giallorosso si aggirano intorno al 15% perchè corteggiato
anche dal Brescia, Fantini, vero obiettivo giallorosso ma difficilmente raggiungibile,
Capparella, un punto interrogativo, e Del Core, ancora in vacanza in Brasile
e che comunque arriverebbe molto probabilmente per la panchina.
I quotidiani nazionali hanno parlato anche di interessamenti per giocatori brasiliani
e argentini. Tutto è possibile ma non ci risulta che qualche osservatore
legato alle Aquile sia in giro in Sudamerica per visionare le giovani promesse
d’oltreoceano.
Tirando le somme non ci resta che aspettare con ansia un immediato colpo di
mercato della nostra società . L’attaccante deve arrivare in tempi rapidi
perché già tra 10 giorni i più forti avranno trovato la
nuova squadra e potremmo rimanere con le mani nelle mani. Da adesso si fa sul
serio e bisogna iniziare a produrre risultati. Veri e adeguati risultati.
