Giovanni Morrone, docente di biochimica applicata
all’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha presentato oggi, nella sala del Senato Accademico
dell’Universita’ di Monaco di Baviera, nel quadro delle giornate universitarie “Italo-Tedesche”, che
si protrarranno fino a domani, l’esperienza di collaborazione tra l’Università di Catanzaro e
quella di Freiburg sul programma di dottorato in oncologia molecolare.
Programma, che è stato approvato per il XVI ciclo del progetto Interlink, promosso dal Ministero
dell’Università e Ricerca Scientifica Italiano, e co-finanziato per il XVII ciclo dal Fondo Sociale
Europeo, e prevede lo svolgimento di attivita’ didattiche e di ricerca congiunte, ed il conferimento
del titolo di dottore di ricerca agli studenti che avranno svolto attivita’ formative e sperimentali
presso entrambi gli atenei.
Morrone, all’interno del primo dibattito dell’evento intitolato “Esempi di good practice nella
collaborazione accademica italo-tedesca”, ha illustrato le modalità del programma e le iniziative
didattiche e scientifiche in corso e previste per il prossimo futuro. Questa collaborazione,
infatti, permetterà di consolidare le relazioni di cooperazione tra i due atenei, di garantire
l’accesso a nuove risorse tecnologiche e di arricchire l’offerta formativa per gli studenti del
dottorato di ricerca in oncologia sperimentale.
Il dottorato di ricerca internazionale in oncologia molecolare, informa una nota dell’ateneo
calabrese è finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche in tecnologie innovative per la
ricerca oncologica. L’impostazione della didattica è basata su un approccio di tipo “problem
solving”, con la partecipazione attiva degli studenti, ed include attività seminariali periodiche.
Le relazioni scientifiche dell’ateneo catanzarese con istituzioni accademiche e di ricerca in
Germania non sono limitate all’Università di Freiburg, ma comprendono anche le Università di
Berlino, Tuebingen, Hannover e Mannheim, ed il Centro di ricerca sul sancro di Heidelberg. (CNN 18.06.2004)