Un catanzarese dirige la finale del girone A. Il punto sul mercato

Intanto per quanto riguarda il mercato tutto in movimento in casa giallorossa. “Un nome su tutti è quello di Petitto del Chieti. E’ un centrale che potrebbe adattarsi anche come esterno. Prenderei volentieri anche Biancolino. A centrocampo, invece, mi sono piaciuti molto i 2 Cardinale del Crotone e dell’Acireale. Bravissimo anche Juric.” Il mercato è ancora fermo e lo sarà ancora per qualche giorno. E’ questa una fase in cui i prezzi vanno alle stelle. Per il solo cartellino di Possanzini, l’Albinoleffe, per esempio, pretenderebbe 600 mila euro. Nel caso, la quotazione non scendesse, un’alternativa potrebbero essere Calaiò del Pescara. Per la difesa, rimbalzano notizie di un interessamento per il portiere Soviero (73) del Venezia, ed i difensori Lamacchi (72) del Como e Moretti (76) dell’Avellino. Intanto, fra una decina di giorni potrebbe parzialmente sbloccarsi la trattativa con Del Core (79) del Foggia. Il giocatore, cioè, dovrebbe firmare col Catanzaro, sempre nell’ipotesi che sarà confermato il suo svincolo dalla società pugliese. Chi ha sempre seguito, dalla Campania, le Aquile, è Tommaso Folino: “La Palmese avrebbe potuto vincere il campionato ma gli stimoli hanno fatto la differenza. Avevamo una struttura importante dal punto di vista tecnico, ottimi giocatori. Abbiamo battuto il Brindisi e pareggiato contro Viterbese e Vittoria, questo conferma la bontà del nostro organico. Allo stadio vi erano anche 3000 sostenitori che ci hanno incitato e sostenuto. Nella seconda parte del torneo ci siamo impegnati, senza fare mai figure magre. Siamo umani, e la mancanza di stimoli e di prospettive future non ci hanno aiutato più di tanto. Non abbiamo avuto a disposizione strutture particolari come una palestra con attrezzi per allenare i muscoli. Io ho praticamente sfruttato qui, il lavoro muscolare fatto a Catanzaro. Ora devo “riallinearmi” dal punto di vista della tonicità per essere al meglio quando inizia la preparazione futura. Il Catanzaro dello scorso anno in questo campionato avrebbe forse vinto più facilmente del Frosinone (che rimane una signora squadra). Ti confesso come a fine gara, uno dei pensieri era di telefonare a Catanzaro per sapere delle Aquile. La Palmese è arrivata in una posizione che mai aveva raggiunto prima, quindi tutto sommato abbiamo restituito al pubblico una soddisfazione non indifferente. Certo mi avrebbe fatto piacere vincere il campionato di C2, ma non tutto si può avere dalla vita. Auguro ai tifosi della Palmese di farlo il prossimo anno”. Come noi auguriamo a lui un futuro in giallorosso…

Giannantonio Cuomo