Per evitare di ripetere l’esperienza vissuta il 15 luglio 2002, giorno fissato per definire il passaggio delle azioni di fronte ad un notaio, con protagonisti gli attuali attori di questa “fiction”, riteniamo opportuno porre la parola fine a questa singolare vicenda ribadendo che:
- Dopo aver in più volte manifestato la volontà di passare la mano nella conduzione della Società US CATANZARO.
- Dopo aver accettato senza alcuna restrizione gli accordi pubblicamente sottopostici in data 31 gennaio 2002.
- Dopo aver appreso nella tarda serata di ieri che gli stessi avevano subito ulteriori variazioni, non preventivamente concordate.
Manifestiamo pubblicamente di accettare in maniera integrale le condizioni suddette, ossia la rinuncia al rimborso di ulteriori anticipazioni pari a 200.000,00 euro circa.
Per sgomberare il campo da qualunque ulteriore trasformismo chiediamo che l’offerta fatta circolare stamani su alcuni organi di stampa, a firma del Dott. Poggi sia consegnata in originale, debitamente firmata, nelle mani del primo cittadino o dell’Assessore allo sport Avv. Sgromo.
Ritenendo inoltre di fare ulteriore piacere alla nascente nuova società esprimiamo la volontà di tramutare ulteriori 90.000,00 euro, corrispondenti ad un altro credito vantato nei confronti del socio Dott. Claudio Parente, e dei quali il dott. G. Jerace detiene regolari titoli, in premi, da distribuire tra i tesserati dell’US Catanzaro, suddivisi in due trance da 45.000,00 euro ciascuno da assegnarsi in caso di partecipazione ai Play-Off ed in caso di promozione. (I titoli dovranno essere consegnati presso un notaio).
Se entrambe o una delle condizioni non dovesse verificarsi, l’importo verrà devoluto in beneficenza presso la “Fondazione Betania”.
- Che la cifra di 200.000,00 euro oggetto di discussione, insieme ai 500.000,00, vengano immediatamente sottoscritti e versati nelle casse sociali, portando il capitale sociale da 500.000,00 a 700.000,00 euro.
- Ulteriore condizione dovrà essere la presenza, in veste di garante, dell’intera operazione dell’Assessore Avv. Sgromo, al quale condizioniamo l’assegnazione di un posto, quale consigliere d’amministrazione nella società per almeno due stagioni calcistiche;
- per lostesso periodo la Società dovrà riconoscere 10 abbonamenti di tribuna numerata ai degenti della casa di riposo “VILLA BETANIA” ed ulteriori 10 abbonamenti da distribuire cadauno ai 5 più importanti club del tifo organizzato, da destinare a tifosi economicamente disagiati.
Dando immediatamente la disponibilità a risolvere quest’incresciosa vicenda, ci auguriamo che si possa, sin da subito passare dalle parole ai fatti.
Giovanni e Salvatore Mancuso