Rassegna stampa

Catanzaro di scena a Vibo

Tre gol e un super Ferrigno

da Il Quotidiano

VIBO VALENTIA – La Vibonese inaugura la nuova tribuna ospitando il Catanzaro di Piero Braglia, in piena corsa per la Serie B. Un avversario di lusso, pertanto, per la squadra di Gabriele Geretto, che ha tratto utili indicazioni in prospettiva, schierando due formazioni sperimentali. Dall’altra parte il tecnico giallorosso ha fatto ruotare gli elementi della rosa, allo scopo di mantenere alto il tono muscolare e di tenere tutti sulla corda. Dinanzi a circa quattrocento persone si è visto il solito buon Catanzaro, che ha fatto girare la palla, provato più volte la combinazione di prima e sfruttato le fasce, oliando gli schemi. Un Catanzaro che ha un “sindaco” in gran spolvero. Fabrizio Ferrigno, infatti, non solo ha fatto il bello ed il cattivo tempo sulla fascia sinistra, ma ha anche siglato due reti, una delle quali dalla linea di centrocampo, un colpo che ormai è nel suo repertorio.

LA TRIBUNA – Alla presenza del presidente della Provincia, Ottavio Bruni, la Vibonese è finalmente ritornata nel suo stadio. Dotata di postazione stampa, di seggiolini e di una grande copertura, con nel suo ventre spogliatoi e palestra, la nuova tribuna è stata bagnata dall’acqua. Un forte acquazzone, infatti, si è abbattuto su Vibo nel corso del match. Esordio bagnato, esordio fortunato, verrebbe da dire, ma così non è. Molto probabilmente, infatti, per la Vibonese i guai non sono ancora finiti. A quanto pare manca il collaudo della tribuna da parte dei vigili del fuoco che, a com’è dato sapere, hanno riscontrato un’anomalia nella struttura. Nei prossimi giorni se ne saprà di più, ma per domenica è molto probabile un nuovo esilio.

CATANZARO – Accompagnato dal direttore generale Gianni Improta, il team giallorosso è stato accolto con molto affetto ed entusiasmo dal pubblico vibonese. Piero Braglia ha mischiato le carte, schierando due formazioni miste. Più pimpante è sembrata la seconda, con Ferrigno in versione super e Corona solito bomber micidiale. Nella prima frazione si è apprezzato il gioco sulle fasce, in particolare con Machado sulla sinistra. Nella ripresa, invece, Braglia non solo ha impiegato un’altra formazione, schierando in avanti “Re Giorgio” con al fianco il mobile ed interessante Piemontese, ma ha nel corso del match spostato qualche pedina, come il vibonese Ascoli, utilizzato sia in mediana sia come esterno difensivo basso.

VIBONESE – Gabriele Geretto continua con il lavoro in prospettiva. Nel primo tempo formazione in versione straniera, con sette argentini e l’italo-camerunense Bicay a far compagnia all’ottimo Daniele, a Calarco ed a Spader. Nella ripresa sono entrati gli altri disponibili, con un Di Dio apparso in ottima forma. Tutta la squadra, però, di fronte al quotato avversario, ha dato il massimo per ottenere un risultato di prestigio.
LA GARA – Il vantaggio rossoblù è stato siglato da Ciminari, ben servito da Spader. Nella ripresa è arrivato il pareggio di Corona dopo una bella uscita di Graci su Piemontese. Neanche un minuto e Di Siena crossa per Di Dio che corregge in rete. Quindi il “sindaco” Ferrigno prima pennella su punizione e poi dalla linea di centrocampo fulmina Graci e riscuote gli applausi di tutto lo stadio.

Ecco, infine, il tabellino dell’incontro.
Vibonese – Catanzaro 2-3
Vibonese primo tempo: Bastiera, Simoni, Cornacchione, Ciminari, Calarco, Daniele, Bicay, Campora, Spader, Torres, Roganti.
Secondo tempo: Bastiera (19′ st Graci), Nesci, Marasco, Di Siena, Morelli, Daniele, Ricca (6′ st Nadile), Cordiano, Di Dio, Cornacchione, Iervasi.
All: Geretto
Catanzaro primo tempo: Gentili, Dei, Caterino, Rovrena, Milone, Zattarin, Toledo, Machado, Luiso, Ottonello, Morello.
Secondo tempo: Lafuenti, Di Girolamo, Pierotti, Ascoli, Zappella, Ciardiello, Cunzi, Ottonello, Corona, Ferrigno, Piemontese.
All: Braglia
Arbitro: Belcastro di Taurianova (Pileio e Macrì)
Marcatori: 31′ pt Ciminari (V), 20′ st Corona (C), 21′ st Di Dio (V), 24′ st e 32′ st Ferrigno (C)

Roberto Saverino

Autore

God

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