CATANZARO â La parola dâordine è di vincere a Martina. Anche se un risultato diverso non comprometterebbe niente, nessuno ipotizza alternative, a cominciare dal Presidente Parente: âAnche se non sarà facile, come accade dovunque ci rechiamo, mi attendo unâaltra vittoria. I ragazzi sono consapevoli di questâulteriore decisivo sforzo e, in linea con la fiducia loro riposta, offriranno una grande prestazione.â Quando, a proposito di ambienti ostili, gli si chiede un commento su quello trovato dal Crotone a Viterbo, il massimo dirigente, pur non gradendo domande che esulano dal Catanzaro, dopo una certa riluttanza, risponde: âCome accennavo, per noi questa è una costante. Mi ha, per esempio, sorpreso le tensioni trovate a LâAquila ed a Taranto. Anche noi ci siamo chiesti il motivo di tanto accanimento feroce, quando ormai la sorte di quelle due squadre era segnata. Contro di noi, era come disputassero la partita della vita, per non parlare dellâospitalità riservataci dai tifosi pugliesi. Perlomeno, la Viterbese aveva chiari interessi di classifica!â Se, poi, gli si ricorda che sulle motivazioni della Viterbese, possono aver influito anche certe chiacchiere agitate alla vigilia, riferisce: âSi tratta di turbative e veleni che, annualmente ed in qualsiasi campionato, vengono a guastare i finali di stagione.â Le fiere intenzioni del presidente giallorosso, sono confermate dallâallenatore Braglia: âSiamo consapevoli di non aver fatto ancora nulla e di dover produrre una grande prestazione. Viceversa, saremmo dei matti, se restassimo con la testa alle ultime vittorie. Nessuno intende minimamente compromettere quanto sin qui fatto. Sono stati gli stessi ragazzi che hanno deciso di anticipare la partenza a venerdì. Evidentemente, ritengono che un giorno in più li aiuti a ritrovarsi al meglio.â Poi, quasi a confermare la versione del suo presidente sulle difficoltà incontrate fuori casa, riferisce: âAncora una volta, troveremo un clima di battaglia. Il Martina, oltre ad essere una formazione composta da elementi importanti, sarà animata da forti motivazioni. Al Catanzaro nessuno regala niente e per imporci, dovremo esprimere una prestazione ancora più attenta e vibrante di altre volte. Avverto, su questo binario comportamentale, la consapevolezza dei miei giocatori che, allâaltezza per tutta la stagione, non intenderanno mollare proprio nella partita che potrebbe essere quasi decisiva. Dispongo di una squadra esperta e composta di bravi ragazzi.â Per il resto, la squalifica di Dei, come confermato da una prima prova di ieri pomeriggio, apre possibilità per lâinserimento di Milone. Eâ ieri uscito, prima del tempo, il portiere Gentili, dopo uno scontro con Corona. Dâaccordo con il preparatore atletico Sergio Musa, il tecnico, come avvenuto la precedente settimana per la giornata di mercoledì, ha disposto una sola seduta. Sul fronte dei preparativi, come tutte le volte che il Catanzaro si reca in stadi angusti, riaffiora il problema dei biglietti. La società pugliese ne ha per il momento messi a disposizione solo 800, mentre la tifoseria, come sempre si ripete, sta cercando di trovarne autonomamente altri.
Fabio Blasco