PIU’ di ottocento chilometri attraversati in moto per inseguire un sogno lungo quindici anni. Ottocento chilometri su un’autostrada impervia, per raggiungere Catanzaro da quella Firenze che sembra tanto lontana, ma che le moderne vie della tecnologia, unite alla passione per i colori giallorossi hanno avvicinato.
L’attaccamento dei tifosi alle Aquile oramai non sorprende più, ma quando la passione arriva da tanto lontano, non si può fare a meno di sentirsi assolutamente fieri ed orgogliosi. Ed è un fiorentino doc a trasmettere ancora più entusiasmo per i traguardi che in questo momento il Catanzaro sta letteralmente macinando. è il tifoso che non ti aspetti, quaranta quattro anni, senza nessun legame familiare in questa terra, con la grande passione per le moto. è il tifoso che si è iscritto al forum giallorosso e che vi partecipa attivamente come se seguisse da vicino le sorti delle Aquile, è il tifoso che pronuncia Catanzaro con quella “C” un po’ aspirata, è il tifoso che domenica pomeriggio al triplice fischio dell’arbitro dopo i cento minuti di gioco di Catanzaro-Acireale, ha addirittura pianto per quel primato solitario conquistato dalle Aquile del sud. Gli amici del forum lo conoscono come “CiccioFi”, in realtà il suo nome è Francesco Ardelletti da Firenze, quello che lascia il capoluogo toscano a fine settimana alterni per inseguire un sogno di bambino.
«La mia passione per il Catanzaro risale ai tempi di Angelo Mammì  dice Francesco  quel magnifico gol contro il Napoli che valse ai giallorossi la promozione in serie A e poi il gol alla Juve. In questi anni la passione per i colori giallorossi si è alimentata, c’è tanta gente che da Catanzaro viene a Firenze per studiare e poi rimane qui. Con tutte queste persone oramai si sono creati rapporti di amicizia sinceri e condividiamo insieme la passione per il magico Catanzaro».
E Francesco, insieme a tutti gli altri tifosi che oramai affrontano anche lunghi viaggi per sostenere le Aquile, ha promesso che ci sarà anche per l’ultima partita in casa in programma il prossimo nove maggio. Ci sarà Francesco e c’è da giurarci che unirà il suo tifo ed il suo sostegno a quello dei tifosi di casa. Ci sarà e quando sarà il momento di ripartire sulla sua moto Francesco porterà con sé, da Catanzaro “nido d’aquile” alla “città del giglio”, il calore di tanti amici.
Giulia Zampina