CATANZARO  «E’ stato un gol molto importante, ecco perché questa volta vorrei dedicarlo a mia moglie». Ha portato fortuna al bomber giallorosso Giorgio Corona, la presenza dei familiari sugli spalti. Oltre alla moglie e ai due bambini, anche il papà e lo zio hanno ammirato quella straordinaria acrobazia, che non solo lo rilancia con diciotto reti nella classifica marcatori, ma regala soprattutto tre punti d’oro al Catanzaro, che mai come ora vede la serie B a portata di mano. «Mancano ancora tre partite  ha continuato  è sappiamo quanto il calcio possa essere strano. In trasferta non ci esprimiamo allo stesso modo di come facciamo in casa, ma in questo momento è un dato che conta poco. Dobbiamo assolutamente vincere, perché non possiamo mollare proprio adesso».
Quindi svela l’arcano su quel gol che gli è stato annullato sullo zero a zero. «Ho commesso un fallo con la mano, l’arbitro ci ha visto giusto. Il gol annullato a loro? Non posso giudicare con certezza, ma Paschetta era chiaramente al di là dei nostri difensori».
Il suo omologo nello scacchiere di Braglia, o meglio colui che gli ronza attorno nel tentativo di servirgli l’assist decisivo è Antonio Morello, sempre più proiettato verso il coronamento di un sogno. «Lo scorso anno – ha affermato l’ex calciatore del Siena  vinsi il campionato di serie B con un mese d’anticipo. Adesso vorrei tornare in quella categoria con in dosso la maglia del Catanzaro».
L’unico ostacolo tuttavia, sono queste tre gare che mancano al termine, dalle quali il Catanzaro dovrà tirar fuori almeno sei punti. «Il più è fatto – ha commentato -. Adesso dovremo fare una grande prova a Martina e tornare a Catanzaro, pronti a festeggiare davanti al nostro pubblico. E’ una città che merita sicuramente palcoscenici diversi da quelli che offre questa categoria. Abbiamo la possibilità di restituirgli la serie B, non possiamo proprio deluderli». Sul nervosismo in campo: «La gara era molto sentita. Non è successo nulla, il calcio è fatto così».
CORONA RECORD. Non sarà l’imperatore della Ovest, titolo che spetta di diritto al solo Massimo Palanca, ma un piccolo posto tra i grandi cannonieri giallorossi se l’è certamente ritagliato. Giorgio Corona, alla sua prima stagione con la maglia del Catanzaro, ha eguagliato il record di realizzazioni in una sola stagione.
Con lui a quota 18, figurano i nomi di Geraci (1952/53 in quarta serie), Bui (1965/66 in serie B), Palanca(1977/78 serie B) e Lorenzo (1984/85 serie C1/B).
Questa speciale classifica però, tiene conto soltanto dei dati che emergono dalla stagione 1952/53 in poi. «Spero di incrementare il bottino  ha affermato Corona appena appresa la notizia -, ma soltanto per il bene del Catanzaro».
do. co.
