CATANZARO â Domani, a Taranto, non sarà una passeggiata, come fa intendere Peppe Zappella: âIl Taranto ha bisogno di punti e venderà cara la pelle. Poi, da quando gioco al calcio, mai ho visto avversari che scendono in campo per perdere la gara. Al contrario, la nostra presenza raddoppierà le loro risorse. Sta avvenendo così su tutti i campi. Il Catanzaro in C fa cassetta e si verifica che tutti ci vogliano battere. Li stimola anche il nostro magnifico seguito di tifosi, che incoraggiano stupendamente noi, provocando, indirettamente, la reazione degli avversari. Battere la capolista è sempre unâebbrezza ed un risultato che può salvare una parte della stagione.â Il difensore, autentico baluardo del reparto arretrato, così continua: âPer evitare gli imprevisti, dobbiamo essere animati dalla migliore concentrazione. Siamo i migliori e non basta lâattuale classifica per confermarlo.â Poi, Zappella si sofferma sulle difficoltà del calendario, rapportandolo a quello del Crotone: âA me pare più agevole il nostro. Incontriamo, rispettivamente, Acireale e Viterbese, che rappresentano 2 insidiosi appuntamenti. Per il resto, mi pare che il gruppo delle nostre antagoniste, sia più abbordabile del loro. Taranto, Martina, Teramo e Chieti, nostre avversarie, mi sembrano meno assettati di punti rispetto a Fermana, Giulianova, Foggia e Sambenedettese. Non ritengo importante la gara casalinga in più, che disputa il Crotone, così come non tengo conto, a proposito degli accennati scontri di vertice, che noi, a differenza di loro, lo giochiamo in casa. Però, nel calcio, è vero tutto ed il contrario di tutto. Potrebbe, infatti, verificarsi che le squadre meno impegnate per i playoff o i playout, diventino più pericolose, proprio perchè giocano tranquille.â La squadra partirà in tarda mattinata, dopo aver disputato un allenamento di rifinitura. Milone pare destinato a sostituire lo squalificato Dei. Per Taranto, infine, i tifosi saranno oltre 3 mila e ben 30 i pulman allestiti.
Fabio Blasco