Decisamente meglio il Catanzaro visto oggi a Pagani rispetto a quello delle precendenti uscite targate Sanderra. Paradossale leggendo la lista degli assenti, ma e’ a questo punto chiaro che piu’ che una questione di uomini, i problemi del Catanzaro sono di carattere strutturale e di atteggiamento in campo.

Sin dalle prime battute e’ stata la Paganese a tenere il pallino del gioco, ma il Catanzaro schierato con il 3-5-2 che in fase difensiva diventa 5-3-2, ha chiuso tutti gli spazi. Bindi si e’ infatti limitato all’ordinaria amministrazione ed a qualche rinvio con i piedi impegnativo causa il terreno di gioco che sembra aver subito un bombardamento prima della gara.

Le migliori occasioni capitano sui piedi di Russotto che deve pero’ aggiustare la mira (clamorosa l’occasione sprecata a tu per tu con Marruocco), e sulla testa di Ilari che spreca a pochi metri dalla porta a conclusione di una bell’azione in velocita’ dei compagni sulla fascia destra.

Nel finale di gara, forse perche’ impaurita dalle occasioni capitate al Catanzaro, la Paganese ha leggermente arretrato la sua posizione in campo.

Red