Numeri Giallorossi

I numeri stagionali del Catanzaro al “Ceravolo”

Scritto da Redazione
Il punto al termine delle gare disputate fra le mura amiche nel corso della regular season
 

Con il successo per 1-0 ottenuto domenica scorsa sul Siracusa, sono terminate le partite al “Ceravolo” per questa stagione regolare del Catanzaro.

L’andamento fra le mura amiche altalenante è l’esatta sintesi di un campionato giocato fra alti e bassi da parte delle aquile che sono ad un passo dalla salvezza matematica.

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“CERAVOLO” TERRA DI CONQUISTA

Nel corso di questo torneo l’US ha ottenuto in casa 25 punti in 18 partite per una media di 1,39. In totale sono state 7 le vittorie (39%), 7 le sconfitte e quattro 4 pareggi (22%).

Il dato che fa riflettere riguarda i soli 2 successi nel girone di ritorno, entrambi per 1-0 su Bisceglie e Siracusa.

Per il resto da segnalare lo 0-3 della Sicula Leonzio, lo 0-4 del Catania, passando per lo 0-1 del Rende e l’1-2 del Trapani.

 

GOL CON IL CONTAGOCCE

Analizzando le reti segnate, sono solamente 15 per una media di 0,83. Si parla di meno di un gol a match al “Ceravolo”.

Di questi, 9 sono giunti su azione, 5 su calcio da fermo (di cui 2 su calcio di rigore) ed 1 è stata l’autorete (nella gara con la Paganese).

Nel girone di ritorno solamente Infantino, di testa con il Biscegli, ha segnato su azione. Da quel momento in poi sono trascorsi ben 508 minuti.

L’US ha segnato 9 volte nel primo tempo, 6 nella ripresa. Nei quindici minuti iniziali 4 reti messe a segno, 3 tra il 15’ ed il 30’; 2 sia tra il 30’ ed il 45’ che nel primo quarto d’ora del secondo tempo; 4 gol tra il 75’ ed il 90’. Nessun gol tra il 60’ ed il 75’.

In 7 occasioni (39%) il Catanzaro non ha segnato.

Sono andati a segno 8 calciatori. Letizia ed Infantino hanno realizzato tre reti; Cunzi e Riggio due; Zanini, Falcone, Maita e Lukanovic una.

Riguardo gli assist, Benedetti e Puntoriere ne hanno conseguiti due; Gambaretti, Onescu, Infantino, Marin uno.

 

UNA VOLTA SU TRE PORTA INVIOLATA

Il Catanzaro ha incassato 21 gol per una media di 1,17. In sole 6 circostanze (33%) i giallorossi non hanno incassato una rete. Per ben 17 volte le aquile sono state bucate su azione, 4 da fermo con un calcio di rigore (Sicula Leonzio).

Maggiormente vulnerabili Nordi e compagni nella ripresa con 13 gol subiti, mentre 8 volte hanno subito una rete nel primo tempo.

Addirittura sei gol incassati nell’ultimo quarto d’ora di gara e cinque nei quindici minuti iniziali del secondo tempo; quattro reti tra il 30’ ed il 45’; due gol tra il 1’ ed il 15’; il 15’ ed il 30’; il 60’ ed il 75’.

 

LE PRESENZE: COMANDA NORDI

In totale sono stati 32 i giocatori impiegati in casa da parte dei 3 allenatori che le aquile hanno avuto in questa stagione. In termini di gettoni, Nordi è in testa con 17  presenze, Falcone 16, Zanini ed Onescu 15, Puntoriere, Maita, Spighi e Marin 14.

Considerando invece il minutaggio è ugualmente primo Nordi con 1730 minuti, Zanini 1273, Onescu 1149, Di Nunzio 1087, Falcone 1082, Gambaretti 1038, Letizia 976, Riggio 914.

Sei sono stati i calciatori che hanno superato i mille minuti.

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MARIN, IL PIU’ “CATTIVO”

Al “Ceravolo” sono state solo 2 le espulsioni, entrambe dirette, di Zanini alla prima giornata e di Onescu.

Come cartellini gialli la speciale classifica è vinta da Marin con 6, seguito da Gambaretti, Sirri ed Onescu con 4, Van Ransbeeck con 3, Nordi, Zanini, Maita e Benedetti con 2.

Quattro rossi sono stati sventolati invece agli ospiti.

 

IL “CERAVOLO”, UN FATTORE DA SFRUTTARE MAGGIORMENTE

Analizzando i numeri risalta come il terreno amico non sia stato sfruttato in maniera adeguata. Tante le sconfitte, pochi i gol segnati. Basti pensare che i due “bomber” hanno vinto la classifica dei gol fatti con appena tre reti messe a segno.

Il dato veramente preoccupante è che le aquile hanno chiuso questa stagione in casa con 508 minuti senza segnare su azione. Tanto è passato dal 32’ di Catanzaro-Bisceglie del 28 gennaio, da lì in poi solo reti su calcio piazzato.

Si dovrà necessariamente partire da questi dati per costruire il Catanzaro vincente del futuro. 

Ferdinando Capicotto

Autore

Redazione

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1 Commento

  • Il nostro GRANDE AMORE GIALLOROSSO ci fa passare in secondo piano alcuni aspetti e criticità del Catanzaro. Diciamo che ormai è passata a nuttata, per cui tutto e bene quel che finisce bene. Ma detto fra di noi, cari fratelli giallorossi E’ STATA UNA STAGIONE DI MMMERDA dal punto di vista tecnico abbiamo fatto quasi schifo. Ci consoliamo con la raggiunta salvezza, con una società solida e di prospettiva, con la conclusione positiva del money gate e con i derby col Cosenza andati nel verso giusto e da noi tanto desiderati. Per il resto stendiamo un velo pietoso. Forza GIALLOROSSI sempre!!!

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