Sono due vittorie che vengono dalla panchina quelle ottenute domenica 4 aprile da Crotone e Catanzaro. Vittorie che hanno permesso alle calabresi di C1 di confermarsi ai primi due posti della classifica. Decisivi sono stati gli uomini di rincalzo a dimostrazione che le due squadre hanno degli organici di tutto rispetto. Per il Crotone importanti si sono rivelati gli ingressi in campo di Ciarcià e Beretta che con i loro gol hanno permesso ai rossoblu di ribaltare il risultato contro il Martina; così come decisivi sono stati gli inserimenti di Luiso e Caterino nel Catanzaro che hanno dato alla squadra giallorossa la spinta decisiva per raggiungere il successo in casa de L’Aquila. A Crotone, in uno stadio che ha ricordato con uno striscione il ritorno a casa del piccolo Robertino (il bambino che era scomparso da quattro giorni a Umbriatico) la squadra di Gasperini riesce a rimontare lo svantaggio contro il Martina guidato dall’ ex Auteri e, approfittando dello scivolone della Viterbese (sconfitta 4-2 a Paternò), rimane in vetta a 55 punti e aumenta a tre lunghezze il vantaggio nei confronti della seconda rappresentata, dopo questo turno, dalla coppia Catanzaro-Acireale (52 punti). Una partita che il Crotone, schierato con Vantaggiato in attacco al posto di Beretta, non ha interpretato bene nel primo tempo sbagliando troppo in fase di costruzione soprattutto nel reparto avanzato. La rete del Martina, segnata da Mitri su uno schema di punizione, è giunta inattesa (fino ad allora i pugliesi si erano limitati a difendersi) ma non ha scoraggiato gli uomini di Gasperini. Il tecnico nella ripresa ha giocato le sue carte inserendo prima Galardo a centrocampo al posto di Porchia (il difensore era stato utilizzato ancora una volta da mediano), quindi mandando in campo Ciarcià , centrocampista d attacco, al posto dello stopper Rossi e poi inserendo il centravanti Beretta al posto del tornante Bertolini. Insomma Gasperini ha tentato il tutto per tutto, giocando con tre punte e mezza, per recuperare e câè riuscito portando a casa la vittoria numero sedici. Con quella ottenuta a L’Aquila, invece, salgono a quattordici i successi del Catanzaro che rimonta fino al secondo posto della classifica grazie ad una rete di Corona su rigore. In casa del fanalino di coda il Catanzaro, reduce dal vittorioso recupero di mercoledì 31 marzo con il Paternò, paga la stanchezza e soffre eccessivamente le geometrie degli abruzzesi.Anche in questo caso la mossa vincente viene dalle sostituzioni azzeccate da Braglia che inserisce Caterino al posto di Morello poco ispirato, e sostituisce uno spento Toledo con Luiso. Lâattaccante gioca un’ottima gara e si procura anche il rigore poi trasformato da Corona salito a quota 17 gol in campionato.
Le calabresi volano verso la B
In C1 Catanzaro e Crotone battono i rispettivi avversari e continuano a sognare una doppia promozione
da Il Giornale di Calabria